Villa Sofia-Cervello, la rivolta degli Infermieri: “Risanano i bilanci sulla nostra pelle”

Dalla Segreteria provinciale del Nursind di Palermo
riceviamo e volentieri pubblichiamo

Un vecchio titolo, che sono costretto a rispolverare per una situazione che non solo si ripete contro qualunque forma di buon senso ma addirittura peggiora. La carenza di personale Infermieristico nella Azienda Ospedaliera Villa-Sofia Cervello di Palermo ha raggiunto livelli talmente insopportabili che vanno oltre le umane capacità degli Infermieri di sopportare i disagi cui sono sottoposti. Il problema della carenza di Infermieri,  in realtà mai risolto, è all’apice in questo periodo estivo. Come nella tempesta perfetta dell’omonimo film la coincidenza di più fattori rischiano di provocare un collasso totale.

La Corte dei Conti qualche mese fa comunica che l’Azienda spende troppo per i contratti a tempo determinato. Il Commissario Straordinario decide di conseguenza di rinnovarne solo alcuni, lasciando sguarnite le corsie nel periodo più critico dell’anno quello cioè in cui il personale spera di potere usufruire delle ferie estive.

La situazione già critica in tempo “di pace” diventa drammatica. “Risolveremo le carenze con gli esuberi che si formeranno grazie agli accorpamenti”. Così il Commissario Straordinario si pronuncia nell’incontro con i sindacati il 13 giugno scorso in merito alla richiesta di chiarimenti su Rilievi Della Corte Dei Conti.

Intanto i coordinatori cominciano a fare salti mortali chiedendo al personale raddoppi, rientri, straordinari e recuperi per i debiti orari (generatisi grazie al precedente regolamento dell’orario di lavoro che concedeva solo 20 minuti per le consegne).

Impossibile mantenere livelli di assistenza adeguati. Gli Infermieri inventano un nuovo modello assistenziale: “l’assistenza podistica”. Si base sulla velocità: correre, correre per riuscire non a fare tutto quello che è necessario a garantire un buon livello di assistenza, ma l’indispensabile per evitare denunce. Tale modello assistenziale è la naturale evoluzione di quello inventato dai Vertici degli O. R. Villa Sofia Cervello che si basa invece sui Rilievi Della Corte Dei Conti. Ma quale Map, Primary Nursing, Intensità Cure… tutto superato.

Il modello assistenziale adottato dalla nostra azienda è quello basato sui Rilievi della Corte Dei Conti. Non ci sono studi, corsi o statistiche, sui rischi che comporta l’inadeguato rapporto numerico pazienti/Infermieri che tengano.

Intanto fioccano le lettere di richiesta di Personale che in alcuni casi vengono reiterate più volte senza alcun riscontro. Emblematica è la situazione del Pronto Soccorso del Cervello dove le 7 postazioni infermieristiche vengono coperte da 5 Infermieri (grazie al modello assistenziale podistico). Durante il periodo estivo le richieste di prestazioni in P.S. aumentano: aumenta il lavoro mentre diminuisce il personale!?!.

Qualche reparto non c’è la fa proprio, la Pneumologia 2 riduce i posti letto. I pazienti Pneumologici rimangono in P.S, dove l’OBI diventa la succursale della Pneumologia e della Geriatria (quest’ultima già a marzo scorso aveva lanciato l’allarme carenza Infermieri). L’Oncologia Medica è stata attivata con un numero di Infermieri assolutamente insufficiente, costretti a lavorare anche 10 ore al giorno in locali inadeguati con un carico di lavoro che continua ad aumentare. L’ematologia 1 per garantire le ferie agli Infermieri dovrebbe lasciarne in turno solo uno… e così via più o meno un po’ dovunque.

Intanto la stampa locale ci informa dell’apertura del nuovo Pronto Soccorso odontoiatrico (anche la domenica) e del nuovo ambulatorio dedicato ai transessuali. Possiamo quindi stare tranquilli in caso di mal di denti o se decidiamo di cambiare sesso, un po’ meno se abbiamo la sfortuna di ricorrere al Pronto Soccorso generale o la fortuna di diventare vecchi e abbiamo bisogno della geriatria, o della pneumologia.

Una piccola luce in fondo al tunnel: il 28 giugno l’assessore Lucia Borsellino annuncia lo sblocco della mobilità. Fra invio di telegrammi e preavvisi passeranno almeno altri due mesi, nel frattempo sarà finita l’estate e le ferie.

Ottima la gestione degli O.R. Villa Sofia Cervello dal punto di vista economico dall’accorpamento ad oggi. I vertici succedutisi in questi anni sono riusciti a risanare i bilanci … appunto, sulla nostra pelle.

 

 

 

 


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