L’Europa minaccia ancora di spezzare le reni alla Grecia

In queste ore è stato consegnato al governo greco l’ultimatum dell’Europa guidata dalla graziosa sovrana Angela Merkel (nella foto). Mentre i suicidi e la mortalità nel piccolo Paese mediterraneo crescono a dismisura, mentre gli insegnanti delle scuole greche denunciano che il 10% dei bambini soffre la fame e cerca cibo nella spazzatura, non diminuisce la sete di soldi e sangue dei grandi potentati europei.

In Germania si mangia e si beve con il mignolino alzato, mentre in Grecia si muore di fame. Foto tratta da www.ilpost.it

L’ultimatum al governo greco, per il quale si richiede una risposta entro 48 ore in stile anni ’30 e ’40 del secolo scorso, parla chiaro:  o la Grecia continua nell’opera di distruzione sociale e materiale del Paese o non “elargirà” la prossima tranche di “prestito”, a tassi incredibili, di 8,1 miliardi di Euro. Tutto questo succede mentre lo stesso budget europeo vede la Grecia come il maggior contributore in rapporto al reddito pro-capite e l’impossibilità di spendere i fantomatici soldi dei fondi strutturali in assenza di un’amministrazione che funzioni.

L’ultimatum, con le dovute proporzioni storiche e ideologiche, ricorda nei tempi (2-3 giorni) quello di Mussolini nell’Ottobre 1940 in cui il dittatore italiano dichiarò “Spezzeremo le reni alla Grecia” e poi riuscì a occupare il Paese dopo pochi mesi con l’aiuto della Germania.

La Grecia è già da tempo in ginocchio con una devastazione sociale apocalittica. Di poche settimane fa è un dossier di Rai News 24 dove viene fornita una breve fotografia della situazione sociale (link: http://www.rainews24.it/it/news.php?newsid=176880) dove si riporta che: “Si e’ registrato un drammatico aumento delle morti per suicidio e omicidio in Grecia: in due anni, infatti, i decessi fra gli uomini sono cresciuti rispettivamente del 22,7% e 27,6%. Le misure di austerita’ imposte alla Grecia dall’Europa per cercare di mettere sotto controllo i conti si sono tradotte dunque in un impatto pesante per la salute dei cittadini”.

Un uomo cerca cibo nella spazzatura in Grecia. Foto tratta da www.imolaviaggi.it

E ancora: “Con la crisi economica che sta flagellando la Grecia, nel Paese ormai si vedono scene ritenute impensabili in Europa: bambini che a scuola cercano cibo nella spazzatura, altri che chiedono ai compagni gli avanzi, o piegati in due per i crampi della fame o che svengono.”

Le cifre ufficiali riportano una disoccupazione in Grecia pari al 27% con il Paese nel sesto anno consecutivo in recessione, il 25% dei greci vive sotto la soglia di povertà, in una spirale senza fine di tagli, riduzione della spesa, aumento della disoccupazione, riduzione del reddito, indigenza. Tutto ciò non è bastato alla trojka finanziaria del Fondo Monetario Internazionale che già un mese fa era partito all’attacco richiedendo un ulteriore ciclo di distruzione dell’economia e delle basi stesse dello Stato ellenico.

Adesso anche i Paesi membri dell’UE, sotto l’egida della Germania che invece vive un periodo di floridezza economica grazie alla rovina altrui, si sono decisi a lanciare l’ultimatum alla Grecia per spezzarle definitivamente le reni in vista della riunione dei ministri delle finanze dell’area Euro programmata per i prossimi giorni.

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