Ha suscitato molte polemiche il nostro articolo sui risultati elettorali a Siracusa. Cosa abbiamo scritto? In buona sostanza, (potete leggere l’articolo qui) che, se, alla fine, è passato il candidato appoggiato dal Megafono, dal Pd, dall’Udc è perché una vecchia volpe come Pippo Gianni (nella foto a sinistra), ha deciso di votare per Garozzo.

Apriti cielo. Nei forum dei social network della città aretusea, soprattutto quelli filo-Pd, è scoppiato il finimondo. Il nostro lavoro, lo ricordiamo, non è ‘compiacere’. Ma, dare conto dei fatti. Comprendiamo lo sdegno: solitamente gli esponenti del Pd, un partito che una volta era di sinistra e che oggi somigli più alla vecchia Dc, non ama palesare la propria inclinazione all’inciucismo. Della serie: certe cose si fanno, ma non si dicono.

Alla luce di ulteriori ricerche, non solo confermiamo quanto già scritto, ma aggiungiamo anche la testimonianza di Gianni, che oggi è deputato regionale con il Centro Democratico di Bruno Tabacci:

“E’ inutile che qualcuno faccia finta di non sapere: a Siracusa il candidato del Pd ha vinto  solo perché noi abbiamo deciso di appoggiarlo. E’ una cosa risaputa- dice a LinkSicilia- ho dichiarato apertamente il mio sostegno a Garozzo e i voti sono lì”.

Gianni, quindi, passa alla resa dei conti: “Aspettiamo di essere convocati al tavolo del centrosinistra. Sia a Palermo che a Roma. Anche Letta ci deve tanto. Con i nostri 170 mila voti abbiamo fatto scattare il premio di maggioranza per il Pd, anche se sembra averlo dimenticato. Abbiamo fatto la nostra parte anche a Roma con Marino, a Catania con Bianco e. ovviamente, a Siracusa. Se Crocetta e Letta rifiuteranno il confronto, ne trarremo le conseguenze”.

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