Ancora un altro Siciliano morto per l’Italia

E’ il capitano Giuseppe La Rosa, classe, 1982 di Barcellona Pozzo di Gotto (Messina), effettivo al Terzo reggimento Bersaglieri, la vittima dell’attacco di oggi al contingente italiano nell’ovest dell’Afghanistan. L’ufficiale è deceduto sul colpo, mentre gli altri tre militari rimasti feriti. L’agguato è avvenuto nella zona di Farah, l’area più meridionale e a rischio del settore ovest del Paese, zona affidata al controllo dei militari italiani.

Appena tre mesi fa , Giuseppe, si era laureato in Scienze Politiche all’universita’ di Torino, e la foto di lui sorridente e elegantissimo, con la didascalia “Fatto!” campeggieva sul suo profilo Facebook quel giorno.

Non nasconde la commozione Maria Teresa Collica, Sindaco del suo paese: “Mi sto recando dalla famiglia del capitano, con me tutta la citta’ si unisce al loro dolore”. Conosceva il capitano La Rosa attraverso Facebook: “Ci scrivevano spesso”.

E’ un momento di dolore. Ma non sfugge che l’ennesimo siciliano perde la vita per una ‘Patria’ che  tratta a calci in faccia la Sicilia e tutto il Sud Italia. 

Sono tantissimi i militari meridionali ai quali lo Stato non ha lasciato altra scelta se non quella di arruolarsi. E tantissimi quelli che sono morti proprio in Afghanistan, come in Libano, e in altri luoghi dove ‘si esporta’ democrazia con le armi.

Tanto al fronte, vanno i ragazzi del Sud, che non hanno scelta.  Le loro regioni dall’Unità d’Italia  hanno guadagnato solo fame e sfruttamento. La carriera militare può rappresentare un posto ‘sicuro’. Perfetto per uno Stato che non ha mai voluto risolvere la questione meridionale e sempre in cerca di carne da macello. 

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E' il capitano giuseppe la rosa, classe, 1982 di barcellona pozzo di gotto (messina), effettivo al terzo reggimento bersaglieri, la vittima dell'attacco di oggi al contingente italiano nell'ovest dell'afghanistan. L'ufficiale è deceduto sul colpo, mentre gli altri tre militari rimasti feriti. L'agguato è avvenuto nella zona di farah, l'area più meridionale e a rischio del settore ovest del paese, zona affidata al controllo dei militari italiani.

E' il capitano giuseppe la rosa, classe, 1982 di barcellona pozzo di gotto (messina), effettivo al terzo reggimento bersaglieri, la vittima dell'attacco di oggi al contingente italiano nell'ovest dell'afghanistan. L'ufficiale è deceduto sul colpo, mentre gli altri tre militari rimasti feriti. L'agguato è avvenuto nella zona di farah, l'area più meridionale e a rischio del settore ovest del paese, zona affidata al controllo dei militari italiani.

E' il capitano giuseppe la rosa, classe, 1982 di barcellona pozzo di gotto (messina), effettivo al terzo reggimento bersaglieri, la vittima dell'attacco di oggi al contingente italiano nell'ovest dell'afghanistan. L'ufficiale è deceduto sul colpo, mentre gli altri tre militari rimasti feriti. L'agguato è avvenuto nella zona di farah, l'area più meridionale e a rischio del settore ovest del paese, zona affidata al controllo dei militari italiani.

E' il capitano giuseppe la rosa, classe, 1982 di barcellona pozzo di gotto (messina), effettivo al terzo reggimento bersaglieri, la vittima dell'attacco di oggi al contingente italiano nell'ovest dell'afghanistan. L'ufficiale è deceduto sul colpo, mentre gli altri tre militari rimasti feriti. L'agguato è avvenuto nella zona di farah, l'area più meridionale e a rischio del settore ovest del paese, zona affidata al controllo dei militari italiani.

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