StupendaMente, arte ed energia pura al Teatro Garibaldi

 

di Gabriele Bonafede

Con uno spettacolo di grande pittoricità e fisicità dove azione ed emozione si compongono in arte ed energia allo stato puro, la regista milanese e palermitana d’adozione, Roberta Torre torna in scena con il suo studio su Riccardo III, prodotto da Marcello Alessandra, psichiatra e  presidente dell’Associazione Onlus “StupemdaMente”  dal titolo “Insanamente, Riccardo III”.

In scena per “Insanamente Riccardo III” di Roberta Torre. Foto di Paolo Galletta

È una seconda tappa di un progetto teatrale che unisce cinque attori professionisti con venti pazienti psichiatrici, voluto dall’associazione e già rappresentato nella prima fase ai Cantieri culturali alla Zisa di Palermo.

“Ho sempre lavorato sul crinale tra la normalità e la follia, dichiara Roberta Torre, anche conoscendo tutta una serie di personaggi tra la patologia e la normalità. È la poetica che cerco, e quindi mi è venuto normale trovare un linguaggio comune con i pazienti-attori. Sono contenta per il risultato dello spettacolo, perché li vedo quasi più sani degli altri. Anche se non perseguivo risultati terapeutici, ci sono stati comunque. Ad esempio in Emanuele Di Pace, impegnato nel ruolo principale di Riccardo III, è cambiato molto, superando una serie di sue situazioni sintomatiche tipiche.”

Applauso al Teatro Graibaldi per Insanamente Riccardo III. Foto di Paolo Galletta.

Il Teatro Garibaldi sembra fatto apposta per questo spettacolo, soprattutto nella chiave “ribaltata” con la quale è stato utilizzato da Roberta Torre, nota in Italia e dal grande pubblico più per il cinema che per il teatro, e soprattutto  per i colori e i personaggi popolari dello spumeggiante film Tano da Morire (1997) e le sue successive opere cinematografiche (Angela, I baci mai dati).

Sulla parte della scena, dunque, ci sono gli spettatori mentre l’alveo del pubblico è trasformato in palcoscenico, con un effetto imponente sullo spazio della rappresentazione, ancor più nello specifico del teatro Garibaldi di Palermo. Non è una novità, come non è una novità uno spettacolo legato alla dramma-terapia, ma è anche una non-novità sapientemente utilizzata dalla regista insieme ai costumi splendidi di Dora Argento, che si compongono come un’opera pittorica vivente insieme alla scenografia, di Massimiliano Carollo e Roberto D’Alia, che viene da se anche con poche e accattivanti aggiunte.

E sono soprattutto le onde emozionali dei grandi gruppi d’interpreti, più di venti persone appunto, che colpiscono sin dal primo momento: stracci, pezze, vestiti, giacche, gonne, volano di qua e di là componendosi in un affresco tridimensionale e dinamico, unico nel tempo e nello spazio, dove il colore e il movimento sono esaltati in ogni secondo della rappresentazione.

Giuditta Jesu. Foto di Paolo Galletta.

Poche battute, pochi dialoghi, nella breve e sperimentale “pièce” di soli 40 minuti, ma non poteva essere diversamente se si voleva esaltare l’aspetto comunicativo dall’ermetica mente di Riccardo III incarnata da un gruppo d’interpreti al limite della follia, e che esprime la sua tensione in maniera collettiva, più che individuale.

Su tutti, Saloua Amidi, dalla corposa struttura fisica, trasmette una dolcezza che non può che sciogliersi in applauso a scena aperta alla fine della sua danza semplice e commovente.

Altamente comunicativi e scenografici i gruppi d’attori che ondeggiano e parlano a volte come corpo unico compatto, a volte come corpo disperso ed entropico, nel corso e nel percorso della performance accompagnata distintamente dalle musiche improvvisate al violoncello di Enrico Melozzi, compositore e musicista collaboratore di Giovanni Sollima. E la musica tiene il ritmo stesso del passo teatrale, costantemente e liberamente, adagiandosi sulla scena e sul respiro dell’azione.

Foto di Paolo Galletta.

Il teatro, pienissimo, tributa infine un lungo applauso allo spettacolo. Anch’esso energico ed emotivo e  da parte di un pubblico composto in gran parte da giovani, ma anche da esperti uomini di teatro.

Roberta Torre conferma di sentirsi nella strada giusta per questa nuova esperienza che, tuttavia, non la allontana affatto dal cinema: “Continueremo perché gli attori non-professionisti rimangano con il teatro e nella compagnia “Insanamente”, con l’obiettivo di diventare  una compagnia stabile. Proporremo questo spettacolo nella versione definitiva ai Cantieri  culturali e i teatri di Palermo”.

 

Scheda tecnica

“Insanamente, Riccardo III” (andato in scena al Teatro Garibaldi Aperto il 5 e 6 Giugno 2013)

Regia e drammaturgia Roberta Torre
Improvvisazioni musicali al violoncello di Enrico Melozzi
Coreografie Giuseppe Muscarello
Scene Massimiliano Carollo
Costumi Dora Argento
Trucco Cetty Lo Cascio,Stefania Galatolo
Parrucchiere Franz Aguglia
Disegno luci Gigi Spedale.
Con Rocco Castrocielo, Antonio ” Fester Nuccio” Bruno Di Chiara,Alberto Lanzafame,Maria Grazia Maltese, Giulia Santoro,Saloua Amidi, Ada Nisticò, Emanuele Di Pace, Gerardo Scalici, Giuseppe Beringieri,Paola Bonanno,Maria Capizzi,Davide Drago, Antonina Fragale,Giuditta jesu,Francesco Lo Grasso,Giovanni Mendola,Annateresa Riggio,Renato Satta,Francesco Scibetta, Alessandro Valdesi.
Assistenti alla regia Gianni Cannizzo, Daniela Mangiacavallo. Assistente ai costumi Luisa Mulè,Assistente
Scenografo Roberto D’Alia.
Per Associazione StupendaMente: Produzione Marcello Alessandra , coordinamento Grazia Pernice

 

Altri articoli sul teatro a Palermo:

È morto Franco Scaldati, il Sarto, il poeta della vita
“Il polverone” al Teatro Bellini: quando l’arte è veggente
Dieci attori per Fassbinder
Al Teatro Biondo una sublimazione dell’Ulysses


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]