Ecco le prime novità concrete sugli impegni assunti dal governo regionale nel settore della formazione professionale. Si prevede lintervento sostitutivo sul documento unico di regolarità contributiva (durc) e un accordo per il servizio di cassa. Insomma, la prima risposta concreta dellamministrazione regionale, per snellire le procedure di pagamento delle retribuzioni in favore dei dipendenti degli enti formativi, sarebbe in dirittura darrivo.
Formazione, il Governo Crocetta prova a passare dalla chiacchiere ai fatti
Ecco le prime novità concrete sugli impegni assunti dal Governo regionale nel settore della Formazione professionale. Si prevede lintervento sostitutivo sul Documento unico di regolarità contributiva (Durc) e un accordo per il servizio di cassa. Insomma, la prima risposta concreta dellamministrazione regionale, per snellire le procedure di pagamento delle retribuzioni in favore dei dipendenti degli Enti formativi, sarebbe in dirittura darrivo.
Decisione maturata il 20 maggio scorso, in occasione di un incontro informale tra esponenti di alcuni Enti formativi e referenti dellassessore regionale per lIstruzione e la Formazione professionale. In merito al Durc, il Legislatore nazionale ha già disciplinato lintervento sostitutivo attraverso la previsione normativa contenuta nellarticolo 4, comma 2 del decreto del Presidente della Repubblica n. 207 del 5 ottobre 2010, in base a come disciplinato dalla Circolare n.54 del 13 aprile 2012 emanata dalla sede centrale dellInps.
Il citato articolo dispone: LIntervento sostitutivo della stazione appaltante in caso di inadempienza contributiva dell’esecutore e del subappaltatore”. Di seguito il testo del decreto. Nelle ipotesi previste dall’articolo 6, commi 3 e 4, in caso di ottenimento da parte del responsabile del procedimento del documento unico di regolarità contributiva che segnali un’inadempienza contributiva relativa a uno o più soggetti impiegati nell’esecuzione del contratto, il medesimo trattiene dal certificato di pagamento l’importo corrispondente all’inadempienza. Il pagamento di quanto dovuto per le inadempienze accertate mediante il documento unico di regolarità contributiva e’ disposto dai soggetti di cui all’articolo 3, comma 1, lettera b), direttamente agli enti previdenziali e assicurativi, compresa, nei lavori, la cassa edile”.
Da quanto appreso da indiscrezioni, lassessorato regionale per lIstruzione e la Formazione professionale, ieri, ha emesso il primo decreto che tratterrebbe un importo pari al versamento diretto allInps ai fini esclusivamente contributivi sostituendosi allEnte inadempiente.
Risulta chiaro che deve esserci un nesso tra linadempienza dellEnte formativo e il mancato ricevimento del finanziamento per lattività formativa effettivamente erogata. Per essere più chiari, la norma dispone che in presenza di Durc irregolare, il responsabile del procedimento trattenga dai pagamenti da effettuare in favore dellEnte formativo limporto corrispondente allinadempienza accertata nel Durc.
Sulla seconda novità relativa al servizio di cassa, il Governo regionale si appresterebbe a sottoscrivere, con le associazioni degli Enti formativi, un protocollo dintesa per snellire la burocrazia che ha rallentato il pagamento delle retribuzioni in favore dei lavoratori del settore. Stando a indiscrezioni, gli Enti si assumerebbero la responsabilità su eventuali irregolarità amministrative, sollevando dirigenti e funzionari regionali da ogni responsabilità, se non a rendiconto concluso. Una soluzione politica che individuerebbe la soluzione allo stallo amministrativo.
Il protocollo dintesa dovrebbe essere predisposto, quindi, per sbloccare i pagamenti dei lavoratori, oltre a snellire la burocrazia. In assessorato regionale fanno sapere che il protocollo dintesa dovrebbe essere sottoposto alla sottoscrizione la prossima settimana.