Punti nascita, Apprendi: “La Regione batta un colpo”

E’ così serio che non sembra nemmeno un dirigente del Pd siciliano. In un Partito dove quasi tutti sono ‘allineati e coperti’, dove il ‘paraculismo’ è la regola aurea, dove si nomina un sottosegretario – cose di Catania – per togliere di mezzo il dissenso (Giuseppe Beretta, nominato sottosegretario per spianare la strada alla candidatura a Sindaco di Enzo Bianco, già Sindaco di Catania negli anni ’80: un Partito che si rinnova…), insomma, in un Partito del genere trovare uno come Pino Apprendi è sorprendente.

Nel silenzio generale di un Pd siciliano che trova le parole solo per la Tabella H, fa piacere sapere che, in questo Pd, ce n’è almeno uno che si alza in piedi per dire al presidente della Regione, Rosario Crocetta: presidente, ma che stai combinando con i Punti nascita nelle zone disagiate della Sicilia?

“ANNA e MELINA – scrive Apprendi – sono due delle tante donne che stanno vivendo il dramma di vedere nascere il proprio figlio lontano dalla propria terra”. Il riferimento è alle donne di Pantelleria che, grazie all’insipienza del Governo regionale sono costrette ad emigrare per dare alla luce i propri figli”.

Una vergogna che il passato Governo regionale di Raffaele Lombardo aveva programmato. E che il Governo Crocetta ha messo in atto. Con una presa in giro: dicendo che la chiusura di sette Punti nascita sarebbe stata revocata – con in testa il Punto nascita di Pantelleria – non facendo poi seguire al ‘solenne’ impegno assunto i fatti concreti. 

“ANNA e MELINA – insiste Pino Apprendi – vengono da Pantelleria, hanno vissuto circa un mese,senza gli affetti familiari, in un momento in cui gli affetti sono importanti anche per la buona riuscita del lieto evento. Non è secondario nemmeno il sacrificio economico che queste donne hanno affrontato”.

“La Regione siciliana – aggiunge – deve battere un colpo e dire se intende risolvere il problema a tutti i punti nascita posti in zone disagiate. I parametri che sono utilizzati al momento, possono applicarsi in luoghi dove i collegamenti fra
territorio e ospedali sono facilitati da una comoda viabilità . I punti nascita delle Isole e delle zone montane devono funzionare”.

Pino, deciditi: lascia perdere questo Pd siciliano, un Partito inutile che non serve alla Sicilia e, in generale, all’umana intelligenza. Come puoi stare ancora con un personaggio come Giuseppe Lumia, che di questo Governo fallimentare di Rosario Crocetta è il mentore?

Basta! Serve una rivoluzione. Per la Sicilia. Una rivoluzione vera!

 


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E' così serio che non sembra nemmeno un dirigente del pd siciliano. In un partito dove quasi tutti sono 'allineati e coperti', dove il 'paraculismo' è la regola aurea, dove si nomina un sottosegretario - cose di catania - per togliere di mezzo il dissenso (giuseppe beretta, nominato sottosegretario per spianare la strada alla candidatura a sindaco di enzo bianco, già sindaco di catania negli anni '80: un partito che si rinnova. . . ), insomma, in un partito del genere trovare uno come pino apprendi è sorprendente.

E' così serio che non sembra nemmeno un dirigente del pd siciliano. In un partito dove quasi tutti sono 'allineati e coperti', dove il 'paraculismo' è la regola aurea, dove si nomina un sottosegretario - cose di catania - per togliere di mezzo il dissenso (giuseppe beretta, nominato sottosegretario per spianare la strada alla candidatura a sindaco di enzo bianco, già sindaco di catania negli anni '80: un partito che si rinnova. . . ), insomma, in un partito del genere trovare uno come pino apprendi è sorprendente.

E' così serio che non sembra nemmeno un dirigente del pd siciliano. In un partito dove quasi tutti sono 'allineati e coperti', dove il 'paraculismo' è la regola aurea, dove si nomina un sottosegretario - cose di catania - per togliere di mezzo il dissenso (giuseppe beretta, nominato sottosegretario per spianare la strada alla candidatura a sindaco di enzo bianco, già sindaco di catania negli anni '80: un partito che si rinnova. . . ), insomma, in un partito del genere trovare uno come pino apprendi è sorprendente.

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