Formazione 2/ Ma lo Snals non aderisce allo sciopero

Non tutti la pensano alla stessa maniera. Lo Snals Confsal non ha aderito allo sciopero di oggi ritenendo soddisfacenti le rassicurazioni fornite dal presidente della Regione, Rosario Crocetta. Una posizione condivisa anche dal altre sigle sindacali autonome che, di fatto, rompe il fronte sindacale, ponendosi in contrapposizione con Cgil, Cisl e Uil.

Sulla procedura di mobilità, in particolare, la contrapposizione sindacale è stata aspra. Lo Snals ha sempre puntato sul rispetto delle norme regionali che disciplinano la mobilità interna al sistema formativo, attraverso il Fondo di garanzia previsto dall’articolo 132 della legge n.4 del 16 aprile 2003.

Ma riportiamo di seguito il resoconto, trasmessoci dallo Snals, dell’incontro di ieri a Palazzo d’Orleans.

Resoconto

Oggi 9 maggio 2013 (ieri per chi legge), a Palermo, presso Palazzo d’Orleans alla presenza del Presidente Crocetta, dell’Assessore Scilabra, della Dirigente Generale Corsello, del consulente tecnico Guarino, del Capo della segreteria particolare dell’Assessore alla Formazione Professionale Balsamo, delle organizzazioni sindacali dei lavoratori della Formazione Professionale Snals Confsal, Cisl, Uil, Cgil, Ugl, Unione Lavoratori Liberi, Cobas, Cub si è svolta la riunione regolarmente convocata alle ore 10.30.

Lo Snals Confsal ha presentato la propria piattaforma di richieste, già inviate al Governo regionale in precedenza e riconsegnata in questa occasione. Il Presidente Crocetta ha passato in rassegna le proposte, dando risposte immediate a tutte le problematiche rappresentate.

In primo luogo, si è occupato direttamente ed insieme al suo staff dello sblocco dei mandati di pagamento. Ha chiamato personalmente l’ufficio gestione e l’ufficio ragioneria, ordinando lo sblocco immediato dei pagamenti. Superando i tanti intoppi burocratici, è riuscito a far transitare tutti i mandati dall’ufficio gestione all’ufficio ragioneria, ottenendo l’impegno dei funzionari alla conclusione nel breve periodo dell’iter di pagamento.

E’ verosimile che nel breve periodo i soldi pervengano alle ‘casse’ degli Enti di formazione. Si è impegnato, altresì, per il futuro a snellire le procedure burocratiche e verificare l’impegno degli uffici, poiché gli Enti di formazione denunciano procedure di erogazione degli acconti troppo lente e che cagionano lo scadere del Documento unico di regolarità contributiva (Durc). Per ovviare a tale problematica l’amministrazione attiva verificherà se potrà pagare il Durc dell’Ente dalla quota dei mandati in erogazione per ripristinare la regolarità.

Per quanto concerne le attività per l’anno formativo 2013/2014, dall’8 giugno 2013 verrà emanato il provvedimento di riedizione e prosecuzione delle attività formative, quindi non dovrebbe esserci alcuna interruzione. La fonte di finanziamento sarà tratta dal Piano Giovani, che dispone fra le tante azioni previste anche di un importante fondo pari a 286 milioni di euro per le attività formative.

Dunque si potranno avviare le attività formative simili alle linee FORGIO e FAS, di cui all’Avviso 20/2011. Il Governo regionale è sicuro che potrà rientrare tutto il personale assunto a tempo indeterminato entro il 31 dicembre 2008. La formalizzazione del nuovo piano formativo verrà ufficializzato la prossima settimana.

All’uopo il Governo ha preso l’impegno di pubblicare nel breve periodo l’Albo ad esaurimento del personale della formazione professionale ex art. 14 della legge regionale n. 24 del 6 marzo 1976, aggiornandolo al 31 dicembre 2008.

Ha denunciato, però, l’attività di molti Enti di formazione che stanno facendo ostruzionismo alla raccolta delle informazioni del personale. Inoltre il Governo regionale si è impegnato ad imporre agli Enti di formazione un conto dedicato al personale.

Ancora è stata rappresentato da tutti i soggetti presenti la problematica delle restituzioni delle integrazioni concesse dall’Amministrazione regionale negli anni passati e contestate dalla Procura della Corte dei Conti. Questa procedura ha cagionato il blocco dei mandati fino al recupero dell’intera somma da restituire, in modo che agli Enti di formazione ed ai lavoratori non è arrivato un centesimo. Si è discusso di avviare con gli Enti di formazione un accordo per rateizzazione degli importi contestati.

Per quanto concerne i Servizi Formativi è stato preso un preciso impegno del Dirigente Generale Corsello di tentare di prorogare il servizio fino al 31 dicembre 2013. Poi si darà vita ad un nuovo bando per la continuazione della attività, in cui si imporrà all’eventuale aggiudicatario tutto il personale ad oggi in servizio. Il bando prevederà l’assegnazione del servizio alle Agenzie del Lavoro.

Infine è stato chiesto di chiarire alla Corsello la procedura più idonea per le mobilità del personale della formazione professionale alla luce della nota n. 27703 del 24 aprile 2013, che riespande il vigore della Circolare Assessoriale n. 10/94 in applicazione della l.r. n. 25/93, ma prima ancora del CCNL di settore Allegato 12. La Dott.ssa Corsello ha precisato le procedure di mobilità regionale in modo puntuale, chiedendo alle OO.SS. scettiche di abbandonare la procedura di licenziamento ex legge 223/91, quindi di procedere secondo la Circolare Assessoriale n. 10/94.

Lo Snals Confsal si ritiene soddisfatto, provvisoriamente, per l’impegno odierno del Governo regionale, non ritenendo di mettere in essere proteste, ma di vigilare affinché vengano rispettati gli impegni.

 

 

 


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