Al giorno d'oggi, basta poco per dirsi di sinistra. Basta farsi eleggere in un partito che si dichiara tale. E' il caso, ad esempio, di laura boldrini, presidente della camera. Che e' arrivata sullo scranno più alto di montecitorio grazie ad un passaggio di sel, sinistra ecologia e libertà, il partito di niki vendola. Adesso però, pare che la lady di buona famiglia, stia tirando fuori la sua vera natura. Che somiglia più a quella di una radical chic affezionata al politically correct che a quella di una persona infarcita di ideologie libertarie.
Lady Boldrini, la radical chic che teme la rete: arrivano le volanti del web…
Al giorno d’oggi, basta poco per dirsi di sinistra. Basta farsi eleggere in un partito che si dichiara tale. E’ il caso, ad esempio, di Laura Boldrini, Presidente della Camera. Che e’ arrivata sullo scranno più alto di Montecitorio grazie ad un passaggio di Sel, Sinistra Ecologia e Libertà, il partito di Niki Vendola. Adesso però, pare che la lady di buona famiglia, stia tirando fuori la sua vera natura. Che somiglia più a quella di una radical chic affezionata al politically correct che a quella di una persona infarcita di ideologie libertarie.
Reagisce malissimo se qualcuno osa dire che il Parlamento italiano è stato un ‘troiaio’. Perché certe cose, come impone una buona e ‘sana’ educazione borghese, anche se si pensano, non si devono dire. La forma, negli ambienti più eleganti, conta più della sostanza.
Peccato che, questa esponente della Sinistra italiana ‘moderna’, adesso si sia fissata con il web. Praticamente, uno dei pochi luoghi rimasti alla democrazia, alla gente. Sta facendo una crociata contro la rete. Contro questo e quello. Tutti ce l’hanno con lei. Tutti la traumatizzano. Denunce a destra e a sinistra. Contro questo poco elegante e poco formale mondo del web.
Le sue urla scandalizzate e composte, hanno già prodotto conseguenze. La prima: c’è un giornalista indagato. Per diffamazione aggravata, nell’inchiesta della procura di Roma sulle ‘minacce’ subite dalla presidente della Camera. Si tratta del giornalista Antonio Mattia, a quanto pare, il primo a postare un fotomontaggio che ritrae la Boldrini in una posa ose’. Urca! Come osi?
La seconda: le sue dichiarazioni sulla necessità di aumentare i controlli sulla rete, hanno portato alle ‘volanti del web’. E’ Antonio Apruzzese , Comandante della Polizia Postale, ad annunciare la stretta: Pensate alle volanti che girano per strada ha detto al Corriere della Sera – ecco funzionerà allo stesso modo con volanti che scandaglieranno internet monitorando il web e i social network pronta ad intervenire contro profili falsi, abusi e diffamazioni.
Insomma, gli italiani dovranno dire grazie a Laura se anche sul web tutto sarà under control. Lady Boldrini è liberal, ma non troppo. Di sinistra? Si, ma anche no… Di Sel? No di Macerata…