Pensavamo di avere visto tutto e invece ecco insieme Crocetta, Pd e Pdl per la Sicilia del futuro…

di Eleuterio Venizelos

Pensavamo di avere visto. Ma Pd e Pdl insieme, qui in Sicilia, questo no, non ce l’aspettavamo. Tra il 2006 e il 2008 abbiamo visto l’allora presidente dell’Ars, il pirotecnico Gianfranco Miccichè, trescare con Antonello Cracolici: e la cosa ci sembrava enorme. Invece non avevamo visto nulla.

Pensavamo di aver visto tutto quando, prima delle elezioni regionali del 2008, Raffaele Lombardo, allora candidato alla presidenza della Regione da Totò Cuffaro, aveva già l’accordo-capestro-ricatto con il Pd del solito Giuseppe Lumia, detto l’Antimafia che cammina, che aveva già l’accordo, a Termini Imerese, con Gianfranco Miccichè, all’ombra del fronte del porto dell’ingegnerissimo Nino Bevilacqua. Invece non avevamo visto nulla. (a sinistra, foto tratta da hxcxwill.blogspot.com)

Pensavamo di avere visto tutto quando abbiamo visto un Partito che aveva perso le elezioni regionali del 2008 – il Pd – andare al Governo, mentre chi le aveva vinte – il Pdl – andava all’opposizione. Invece non avevamo visto niente.

Pensavamo di avere visto tutto quando, la scorsa estate, abbiamo visto Gianfranco Miccichè consegnarsi, mani e piedi, a Raffaele Lombardo, che aveva già l’accordo con il Pd per far votare Rosario Crocetta con Miccichè che pensava veramente di essere il candidato di Lombardo (ve lo giuriamo: lo pensava per davvero: è stato l’unico sincero di quella campagna elettorale: nemmeno noi ce la siamo sentiti di interrompere il suo sogno gozzaniano). Invece non avevamo visto nulla.

Pensavamo di aver veramente visto tutto quando, alle elezioni regionali dello scorso anno, abbiamo visto le ‘falangi macedoni’ di Pino Firrarello, con Giuseppe Castiglione accodato al potente e sapiente suocero, togliere i voti a Nello Musumeci per favorire, alla fine, Rosario Crocetta. Invece non avevamo visto nulla.

Pensavamo di avere visto tutto quando, per sdebitarsi con Pino Firrarello, Rosario Crocetta ha nominato in Giunta un assessore gradito a Firrarello e Castiglione. Invece non avevamo visto nulla.

Pensavamo di avere visto tutto, insomma. Invece stiamo vivendo in diretta, senza satellite, dal vivo, l’alleanza tra Pd e Pdl anche in Sicilia. Insieme appassionatamente per sostenere il Governo Crocetta a Palermo e il nuovo Governo a Roma.

Noi pensavamo di non avere visto tutto. Ma chissà cosa vedono, in Sicilia, i tanti elettori che hanno votato per il Pdl perché contrari al Pd e che adesso si ritrovano il Pdl con il Pd. E chissà cosa pensano gli elettori siciliani del Pd nel ritrovarsi a governare, alla fine, con il Pdl di Berlusconi e Marcello Dell’Utri (perché, alla fine, stringi stringi, di questo si tratta).

Chissà cosa penseranno i giovani del Pd che hanno occupato la sede del Partito a Palermo quando, tra qualche giorno, leggeranno sui giornali – forse potrebbero leggerlo anche in queste ore – che il loro glorioso Partito si sta inciuciando con il Pdl per sostenere il Governo di Rosario Crocetta che è addirittura andato a trovare i giovani del Pd per incoraggiarli non abbiamo capto a fare che.

Chissà cosa penseranno tutti i protagonisti dei Circoli di Crocetta che avevano aderito al Megafono pensando di essere diversi dal Pd e, soprattutto, dal Pdl…

E ancora niente abbiamo visto. Chissà che cos’altro ancora dobbiamo vedere…

 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]