A Marsala i rifiuti sono d’oro…

Da Angelo di Girolamo, presidente de La Nuova Tutela del Cittadino riceviamo e pubblichiamo:

 

“Circa tre anni fa, evidenziai l’anomalia del problema rifiuti a Marsala. Infatti con la municipalizzata AIMERI il costo della raccolta fece un grande salto, da 6milioni e mezzo di euro, in un anno passava a circa 14 milioni di euro. Chiaro , tutto sulle spalle dei marsalesi. Ma con la raccolta differenziata non dovrebbero abbattersi i costi?

Lungo il percorso di questi anni si è poi scoperto che la stragrande maggioranza delle assunzioni avveniva per intercezione ( della politica) raccomandando di fatto chi entrava a far parte di questo mondo.

Anche le municipalizzate come del resto partecipate, privatizzate un bacino di voti elettorali.

La politica chiaramente, ha poi nominato Presidenti , Consigli D’amministrazione e quant’altro. eemblematico è il fatto che “ i trombati” delle elezioni venivano nominati ai vertici (vedi Provenzano a Marsala, Galioto ex Presidente AMIA a Palermo) .

Il primo passo di Provenzano per la città di Marsala, fu quello di aumentare il proprio stipendio da 60mila a 120mila euro l’anno.

Galioto tra viaggi a Dubai e falso in bilancio ( oggi verso la prescrizione è passato troppo tempo dai fatti) .

ASIA a Napoli, anche qui ci sarebbe tanto da dire, 2200 dipendenti unico socio il Comune di Napoli. esempio eclatante la Tarsu senza lo sconto discarica, i contribuenti di Chiaiano reclamano bollette errate mentre Equitalia chiede di mettersi in regola con i pagamenti. L’anagrafe risponde “ errori nel database” testuali parole del Consigliere Municipale Giuseppe Rusciano.

Si cerca ovunque di giustificare i madornali errori anche di un database che ai cittadini costa miliardi all’anno.

Ma al cittadino i vertici di AIMERI AMIA ASIA, comunicano quanto costa un servizio informativo su database?  Noi siamo certi cdi no, come siamo certi che costi svariati milioni di euro.

A questo punto chiediamo a tutti i Sindaci delle città citate, all’ex Sindaco Carini di Marsala le informazioni utili affinché si venga a conoscenza di chi sia l’artefice di tutto questo. Che fine hanno fatto i nostri soldi, per conto di chi e come sono stati assunti questi personaggi (la maggior parte ex detenuti ) .

Al Sindaco Adamo, al Sindaco Orlando , al Sindaco De Magistris, chiediamo con che criterio sono stati assunti e fondamentalmente perché i primi cittadini non sono mai intervenuti a far luce su queste tematiche.

All’ ex Presidente del Consiglio di Marsala , nonché nuovo Assessore della giunta Adamo Oreste Alagna , chiediamo quali atti ha intrapreso il vecchio Consiglio Comunale per far fronte a questa emorragia e dissanguamento del cittadino marsalese.

All’ex assessore Rubbino sempre Marsala chiediamo cosa abbia fatto in questi tre anni di seria gestione . Al Presidente Enzo Sturiano chiediamo senza se, senza ma, di indire immediatamente un Consiglio Comunale aperto, invitando tutta la popolazione Marsalese e delle citate città a non pagare più bollette della spazzatura fin quando non verrà fatta luce su questi latrocini “annunciati”.

Sempre certo di ciò che dico, se qualcuno dei Signori citati volesse querelarmi , che ben venga, come dissi  il 25 ottobre 2012  al Tribunale penale BEFERA / DI GIROLAMO  al P.M….”solo andando al processo, si possono dimostrare le verità”.


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