Le dichiarazioni del presidente della regione siciliana, rosario crocetta, non sono andate a genio ai vertici della ial sicilia, un ente di formazione professionale che è stato tirato in ballo dal governatore. Crocetta, com'è nel uo stile, non ha usato mezzi termini è a parlato di revoda dell'accreditamento per questo ente.
Lo Ial replica a Crocetta: “Noi perfettamente in regola”
Le dichiarazioni del presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, non sono andate a genio ai vertici della Ial Sicilia, un Ente di formazione professionale che è stato tirato in ballo dal governatore. Crocetta, com’è nel uo stile, non ha usato mezzi termini è a parlato di revoda dell’accreditamento per questo Ente.
La replica dei vertici dello Ial Sicilia non si è fatta attendere.
Apprendiamo con stupore – si legge in una nota diramata da’llo Ial Sicilia – che nel corso di una conferenza stampa il Presidente della Regione ha annunciato lattivazione di un procedimento di revoca dellaccreditamento del nostro ente. La cosa ci lascia quanto meno stupefatti E da mesi che siamo sottoposti a decine di verifiche da parte dellassessorato e dellispettorato. Verifiche a cui abbiamo risposto puntualmente, producendo tutti i documenti che ci venivano richiesti”.
“Nessuno dei soggetti che ci ha sottoposto a controllo – prosegue il comunicato dello Ial Sicilia – ha espresso valutazioni negative sui riscontri da noi prodotti. Proprio a partire da questa constatazione siamo certi di avere le carte in regola, e qualora ci venissero chiesti ulteriori approfondimenti noi siamo a completa disposizione. Siamo certi che non è possibile, sia sul piano formale che su quello sostanziale, attivare procedure di revoca dellaccreditamento del nostro Ente”.
“Siamo, altresì certi – conclude la nota – che la nostra volontà di dialogo e collaborazione riceverà la giusta attenzione. Confermiamo il nostro impegno a tutelare i diritti dei lavoratori e dellente che rappresentiamo in tutte le sedi.