Enel ed Enel Energia non sono la stessa cosa!

Egregio Direttore,

Voglio raccontare uno strano fatto capitato a me.

Da alcuni giorni, sempre ad ora di pranzo, ricevevo una telefonata con prefisso 02. Avendo subdorato che vi fosse sotto qualche pubblicità o vendità telefonica non avevo mai risposto. Sabato scorso ha risposto al telefono mio marito e mi ha passato la telefonato dicendomi che un’impiegata dell’Enel mi voleva parlare.

Appena ho risposto al telefono l’operatrice, che non si è presentata, mi ha chiesto conferma che fossi la titolare dell’utenza Enel in questione e mi ha subito proposto un cambiamento di tariffa rispetto a quella in atto presente nella mia utenza.

L’offerta proposta era obiettivamente conveniente, ma come tutte le cose troppo facili e convenienti mi ha lasciato perplessa.

Senza che peraltro glielo chiedessi mi ha spiegato che l’Enel offriva delle nuove tariffe. Perché in questo periodo, mi ha spiegato, la concorrenza sul mercato è talmente spietata che, per non perdere altri cllienti, l’Azienda propone queste offerte allettanti.

A questo punto ha chesto espressamento e chiaramente, due volte, se stesse chiamando per conto di Enel o Enel energia o altri gestori e mi ha risposto altrettanto chiaramente che chiamava per conto di Enel. Ho ripuntualizzato che ero cliente Enel e non volevo cambiare e mi ha assicurato che non sarebbe successo.

Nella conversazione ha comunque aggiunto che Enel, Enel energia etc (io non li conosco tutti) sono tutta una cosa: solo che Enel è nel mercato vincolato e gli altri nel mercato libero. Mi ha detto che se ero convinta potevo prendere una bolletta, dare il codice cliente e concludere l’operazione.

A quel punto ho capito che qualcosa non andava, le ho chiesto di richiamarmi nel pomeriggioe, mi ha detto che mi avrebbe richiamato nell’arco di qualche giorno.

Io, come si dice dalle nostre parti, senza sapere né leggere, né scrivere, ho chiamato, sempre via telefono, un’operatrie Enel. La quale mi ha detto che non promuovono alcuna offerta, che esiste solo la fascia bioraria, che in atto è obbligatoria per legge (nel mercato vincolato) e che Enel energia etc non sono la stessa cosa di Enel: quindi se avessi accettato, comunicando il mio codice cliente, sarei automaticamente transitata verso un altro gestore (peraltro l’Enel sospende l’erogazione dell’energia elettrica in poche ore dalla sospensione del contratto).

Scrivo questa lettera per mettere in guardia altri cittadini.

 

lettera firmata

Che dirle? Ormai, in Italia, ormai, c’è da aspettarsi di tutto. Per quello che abbiamo capito – e per quel poco che sappiamo di certe società che non sappiamo se definire pubbliche o private – la reponsabilità di certi fatti, e di certi tentativi proditori di acciuffare comunque un contratto, noi non la mettiamo nel conto dei lavoratori, che ormai sono le vere vittime di questo sistema folle.

Ormai, in tante aziende, anche pubbliche, ai lavoraori si chiede l’impossibile. Ai ragazzi viene intimato di raggiungere un certo risultato, con tutti i mezzi. Anche proditori.

Dovrebbero intervenire i sindacati: ma i sindacati non intervengono. Tutti vogliono raggiungere risultati aziendali impossibili. E per realizzare obiettivi irrealizzabili mettono sotto torchio i nuovi arrivati cioè i giovani appena assunti. O altri giovani che verranno assunti solo – di fatto – se raggiungeranno risultati di un certo tipo, anche ricorrendo a qualche raggiro.

Sono gli effetti, a nostro modesto avviso, dell’atmosfera che si respira in Italia. Ma anche delle leggi volute dai Governi del nostro Paese. E approvate dal Parlamento. Leggi che, negli ultimi anni, hanno compresso i diritti dei lavoratori. L’ultimo, in ordine di apparizione, è il Governo Monti con la riforma Fornero. Votata da Pd, Pdl e Udc. C’è poco da aggiungere.

g.a.

Foto di prima pagina tratta da ilfaroonline.it

 

 


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