Palermo, città del dialogo e della pace. Cade sul capoluogo siciliano la scelta di avviare il progetto scuola club della mediazione e il progetto ambasciatore dellunione europea dei mediatori (uem) per la città di palermo. Iniziative presentante nel corso della quarta edizione del forum nazionale dei mediatori svoltasi per la prima volta a palermo lo scorso 16 febbraio.
Palermo: capitale del dialogo e della mediazione
Palermo, Città del dialogo e della pace. Cade sul capoluogo siciliano la scelta di avviare il Progetto Scuola Club della Mediazione e il Progetto Ambasciatore dellUnione europea dei mediatori (UEM) per la Città di Palermo. Iniziative presentante nel corso della quarta edizione del Forum Nazionale dei Mediatori svoltasi per la prima volta a Palermo lo scorso 16 febbraio.
Le precedenti edizioni sono state realizzate sempre presso la Camera dei Deputati. Progetto ambizioso quello promosso dallAssociazione nata nel 2012 con sede ad Anzio (Roma). Soggetto senza scopo di lucro, il Forum nazionale dei mediatori opera secondo la logica del Network, una piattaforma condivisa con un sistema interno di democrazia partecipativa aperto a tutti coloro che cooperano stabilmente per diffondere la cultura della conciliazione.
Il Forum visto come luogo naturale di incontro di tutti gli organismi e gli operatori della mediazione operanti sul territorio nazionale. Allindomani della nascita presso la Camera dei Deputati dellUnione Europea dei Mediatori, avvenuta il 18 dicembre 2012 (Vedasi: http://furumnazionaledeimediatori.net/wp/?page_id=157) e listituzione del Progetto Scuole Club della Mediazione, e del “Progetto – Ambasciatore U.E.M.”, il Forum nazionale ha voluto programmato per il 2013 una sequela di convegni per la promozione in tutti i Comuni dItalia della cultura della mediazione.
Ambizioso il progetto e lo strumento individuato è proprio quello dellapertura al territoriale. Il capoluogo siciliano é stato individuato, quindi, come prima sede del Forum territoriale. Diversi i motivi, tante le contraddizioni sociali, culturali, economiche, religiose racchiuse in un territorio-simbolo che ben si confà al lancio di un messaggio forte ai cittadini: laffermazione su base nazionale di un modello sociale fondato sul dialogo, sulla conciliazione e la pace.
Parte da una Città mitteleuropea come Palermo la scommessa. Abbiamo chiesto al portavoce nazionale del Forum dei mediatori i motivi di questa scelta. La città arabo-normanna – ha dichiarato Irene Gionfriddo – multietnica per eccellenza, straordinaria per il ricco patrimonio storico-monumentale, dove forte è il disagio sociale e il conflitto quotidiano, luogo caratterizzato da un fortissimo radicamento della criminalità organizzata e della mafia, costituisce, a nostro avviso, terreno fertile per lanciare la scommessa di una società migliore”.
“Per ottenere risultati prestigiosi è stato necessario – ha aggiunto il Portavoce del Forum – individuare un luogo difficile dove forte poteva essere limpatto con difficoltà di contesti sociali spesso degradati.
Secondo il Forum, partire da un aggregato urbano metropolitano così ricco di contraddizioni costituisce il lancio ideale per diffondere la cultura della conciliazione.
Loccasione dello scorso 16 febbraio è stata utile per coinvolgere diverse istituzioni scolastiche palermitane che hanno aderito alliniziativa ‘Progetto Scuola – Club della mediazione’. Attraverso un concorso sul tema della conciliazione aperto alle scuole aderenti, si è registrata una convinta partecipazione degli alunni che hanno relazionato sul tema ‘Il valore del dialogo e della conciliazione’.
Dagli studenti dellIstituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione ‘Paolo Borsellino’ (Ipssar) di Palermo è nata la proposta della creazione di un organismo di mediazione scolastica composto da alunni docenti, personale Ata. Sono frequenti i conflitti tra alunni, tra alunni e docenti, tra il personale e gli alunni, le famiglie e il Dirigente scolastico. Allora perché non provare a risolverli con la cultura del dialogo e con la mediazione? riporta un passo della relazione. Uno stimolo importante, colto con grande interesse dal Forum, quello posto dagli alunni dellIpssar Borsellino, che hanno lanciato lidea di un moderno modello scolastico fondato sul valore del dialogo e della conciliazione da esportare in ogni istituzione scolastica.
Il concorso è stato vinto dallIstituto di Istruzione Superiore Statale (Iiss) Enrico Medi di Palermo che ha ricevuto in dono dal Forum nazionale dei mediatori un corso di formazione sul dialogo e la mediazione che sarà coordinato, dal dottore Giuseppe Messina, neo Ambasciatore UEM per la Città di Palermo nominato nel corso dei lavori. Figura nata in seno allUnione europea dei mediatori ha il compito di promuove, presso il Comune cui è assegnato, tutte le attività necessarie alla promozione della cultura della mediazione e della conciliazione. Progetto ambizioso quello attuato dal Forum: migliorare la comunità palermitana come stimolo al complessivo miglioramento della società italiana. Uno stimolo in più per tutti, istituzioni locali, regionali, statali e presidi scolastici!