I Forconi tornano a ruggire

Il Movimento dei Forconi torna a ruggire. E annuncia una nuova ondata di proteste che prenderà il via il prossimo 11 Marzo. A spiegare i motivi è  il leader Mariano Ferro: “Ci aspettiamo l’alzata di scudi dal sistema, la condanna sul metodo, denigrazioni di tutti i tipi, ci aspettiamo che si rimetta in moto la macchina del fango ma un attimo dopo desideriamo che qualcuno ci suggerisca un metodo sul “COME FARE” per rientrare nel mondo del lavoro per le tante aziende ed i troppi, che giornalmente ne escono” dice Ferro.

E, poi, sulla data scelta:  “Gli Italiani avranno già votato, avranno “scelto”, avremo finalmente il piacere di conoscere il volto nuovo che dovrebbe governare per i prossimi cinque anni. Cosa chiediamo?  Facciamo notare che l’economia in questo paese ed in particolare in Sicilia si è inceppata. Può bastare? Si sono candidati a governare e dovranno, purtroppo per loro, governare  il disastro che loro stessi hanno partecipato a creare e ad avere in eredità. Ascoltare chi ne parla solo ora in campagna elettorale è stomachevole”.    

    E ancora: 

 “A quel popolo appagato dal Porcellum, che riesce a tifare ancora per big che rimangono tali, solo grazie al sistema che si sono costruiti su misura, vogliamo dire che non abbiamo nessuna intenzione di ingaggiare una guerra tra poveri, ma che pur essendoci sforzati di proporre soluzioni legislative anche semplici alle molteplici storture, nulla è stato fatto.  Gli accadimenti MPS di questi giorni,le promesse di sempre,l’ingiustizia sociale dilagante,la povertà che si trasforma in vera miseria e le corbellerie della campagna elettorale non fanno altro che aumentare la voglia di tanti di fare la vera rivoluzione e non quella da simbolo elettorale. Non ci sono altre soluzioni, è dura ma è così”. 

Intanto Mercoledì 13.febbraio.2013 una rappresentanza dei Forconi sarà al casello autostradale di San Gregorio a Catania per cominciare a lanciare il messaggio. 

 

 


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Il movimento dei forconi torna a ruggire. E annuncia una nuova ondata di proteste che prenderà il via il prossimo 11 marzo. A spiegare i motivi è  il leader mariano ferro: "ci aspettiamo l'alzata di scudi dal sistema, la condanna sul metodo, denigrazioni di tutti i tipi, ci aspettiamo che si rimetta in moto la macchina del fango ma un attimo dopo desideriamo che qualcuno ci suggerisca un metodo sul "come fare" per rientrare nel mondo del lavoro per le tante aziende ed i troppi, che giornalmente ne escono" dice ferro.

Il movimento dei forconi torna a ruggire. E annuncia una nuova ondata di proteste che prenderà il via il prossimo 11 marzo. A spiegare i motivi è  il leader mariano ferro: "ci aspettiamo l'alzata di scudi dal sistema, la condanna sul metodo, denigrazioni di tutti i tipi, ci aspettiamo che si rimetta in moto la macchina del fango ma un attimo dopo desideriamo che qualcuno ci suggerisca un metodo sul "come fare" per rientrare nel mondo del lavoro per le tante aziende ed i troppi, che giornalmente ne escono" dice ferro.

Il movimento dei forconi torna a ruggire. E annuncia una nuova ondata di proteste che prenderà il via il prossimo 11 marzo. A spiegare i motivi è  il leader mariano ferro: "ci aspettiamo l'alzata di scudi dal sistema, la condanna sul metodo, denigrazioni di tutti i tipi, ci aspettiamo che si rimetta in moto la macchina del fango ma un attimo dopo desideriamo che qualcuno ci suggerisca un metodo sul "come fare" per rientrare nel mondo del lavoro per le tante aziende ed i troppi, che giornalmente ne escono" dice ferro.

Il movimento dei forconi torna a ruggire. E annuncia una nuova ondata di proteste che prenderà il via il prossimo 11 marzo. A spiegare i motivi è  il leader mariano ferro: "ci aspettiamo l'alzata di scudi dal sistema, la condanna sul metodo, denigrazioni di tutti i tipi, ci aspettiamo che si rimetta in moto la macchina del fango ma un attimo dopo desideriamo che qualcuno ci suggerisca un metodo sul "come fare" per rientrare nel mondo del lavoro per le tante aziende ed i troppi, che giornalmente ne escono" dice ferro.

Il movimento dei forconi torna a ruggire. E annuncia una nuova ondata di proteste che prenderà il via il prossimo 11 marzo. A spiegare i motivi è  il leader mariano ferro: "ci aspettiamo l'alzata di scudi dal sistema, la condanna sul metodo, denigrazioni di tutti i tipi, ci aspettiamo che si rimetta in moto la macchina del fango ma un attimo dopo desideriamo che qualcuno ci suggerisca un metodo sul "come fare" per rientrare nel mondo del lavoro per le tante aziende ed i troppi, che giornalmente ne escono" dice ferro.

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