A ustica a rischia la paralisi. Il 31 prossimo dicembre scadranno le convenzioni per il trasporto merci via mare e per il funzionamento dei dissalatori, cosa che, tra le altre cose, porterà allo stop degli approvvigionamenti di carburante ed acqua, con prevedibili contraccolpi di ordine pubblico e sanitario.
Emergenza rifiuti e acqua a Ustica: intervento di Trizzino (M5S)
A Ustica a rischia la paralisi. Il 31 prossimo dicembre scadranno le convenzioni per il trasporto merci via mare e per il funzionamento dei dissalatori, cosa che, tra le altre cose, porterà allo stop degli approvvigionamenti di carburante ed acqua, con prevedibili contraccolpi di ordine pubblico e sanitario.
Su questa vicenda il nostro giornale è già intervenuto con un articolo pubblicato la scorsa settimana. Il problema riguarda anche Pantelleria e le isole Egadi.
Sulla vicenda, adesso, interviene il presidente della commissione Ambiente dell’Ars, Giampiero Trizzino, esponente del Movimento 5 Stelle. “Per capire come intende muoversi la Regione e per sollecitare interventi urgentissimi – scrive Trizzino – abbiamo presentato un’interrogazione urgente al presidente della Regione, Rosario Crocetta, e agli assessori Nino Bartolotta (Mobilità) e Mariella Lo Bello (Ambiente)”.
La scadenza delle convenzioni in corso dice Trizzino porterebbe anche allo stop dello smaltimento dei rifiuti, allo stato conferiti nella discarica di Palermo.
Questo perché il servizio prevede il trasporto di merci e merci pericolose (bombole di gas, carburante, bombole di ossigeno) e e il trasporto dei rifiuti. Nelle isole non ci possono esere discariche (lo vieta la legge). I rifiuti debbono essere trasportati via mare in Sicilia.
Ci sono anche problemi per i dissalatori. Si tratta