Vince lattenzione sui disabili, ma delusione tra gli spalti
Zero Movimento dallalbum ‘Il dono’ di Renato Zero
Ore 20.50, inizia puntualissimo, al Palasport di Acireale, Zero Movimento , tour 2006 di Renato Zero che vede consumarsi proprio qui la sua ultima tappa.
Come sempre Renato dà prova della propria attenzione verso i Disabili che questa sera sono veramente tanti (circa 150) e che, come poche volte accade hanno uno spazio riservato a loro e sono assistiti da unottima organizzazione.
Meritevole inoltre lintervento di Ron sul palco che con il suo ultimo Cd si pone lintento di aiutare la ricerca sulla Sclerosi Laterale Amiotrofica.
Ma se puntualità e rispetto verso i disabili sono dei punti a favore di Renato, la delusione per lo spettacolo e soprattutto per la scelta della scaletta da interpretare, costituiscono le critiche al concerto.
Sicuramente è da apprezzare il sound sul quale Zero ha voluto centrare la riuscita di buona parte dello spettacolo. Ma le aspettative del pubblico, ieri accorso da tutte le parti della Sicilia e che abbraccia almeno tre generazioni, sono ampiamente deluse dalla scelta che volutamente Renato ha compiuto, cioè quella di eseguire dei brani poco conosciuti. Così tutti, ma soprattutto il pubblico adulto, colmo di nostalgici che attraverso i brani storici di Zero sono soliti ripercorrere momenti della propria vita, vanno a casa con lamaro in bocca, senza il piacere di aver potuto ascoltare canzoni come Il Carrozzone o Il Cielo o altri capolavori della discografia di questo grande artista.
La delusione è stata quindi tanta, soprattutto se pensiamo al costo limitativo del biglietto, che sarà costato parecchi sacrifici ai sorcini che lo hanno acquistato. Sacrifici che dovevano essere ripagati con uno spettacolo ricco di emozioni e teatralità, cosa che in questo caso è venuta a mancare.