Cominciano a venire fuori le prime indiscrezioni sulla nuova gestione dell’Assemblea regionale siciliana dopo l’elezione del presidente, Giovanni Ardizzone. Le notizie riguardano il gabinetto del nuovo numero uno di Palazzo Reale, che ha riservato qualche sorpresa.

Intanto il ruolo di capo di gabinetto. Un posto che avrebbe dovuto essere occupato da Antonio Purpura. Questa era la voce che circolava già qualche settimana prima dell’elezione di Ardizzone alla presidenza dell’Ars. Invece, a sorpresa, al ruolo di capo di gabinetto del presidente è stato chiamato Sebastiano Di Bella, un alto burocrate di grande esperienza, noto per la sua correttezza e per la sua preparazione. Per la cronaca, i boatos indicavano – e continuano a indicare – Di Bella come candidato alla segreteria generale dell’Ars al posto dell’attuale segretario generale, Giovanni Tomasello.

Che è successo? E come mai Ardizzone, appena eletto, ha optato per Di Bella capo di gabinetto? Stando a indiscrezioni, tutto ruoterebbe attorno a Maria Ingrao, nominata vice capo di gabinetto (ruolo che la stessa Ingrao ha ricoperto durante i quattro anni in cui il ruolo di presidente dell’Ars è stato ricoperto da Francesco Cascio).

Maria Ingrao, di origini messinesi, è stata scelta dal nuovo presidente in persona, Ardizzone, messinese pure lui.

Maria Ingrao, tra qualche tempo, è destinata a diventare capo di gabinetto. Questo perché il progetto che prevede la nomina di Di Bella alla segreteria generale non è tramontato.

Dunque, il prossimo anno Di Bella dovrebbe essere nominato segretario generale dell’Assemblea regionale siciliana. Mentre Maria Ingrao, come già accennato, andrebbe ad occupare il ruolo di capo di gabinetto.