'restituire all'agricoltura il suo ruolo strategico e arricchire l'agenda politica di temi legati al settore'. E' quanto chiede la cia (confederazione italiana agricoltori) al neoeletto governatore siciliano rosario crocetta.
Cia: “L’agricoltura torni in primo piano”
‘Restituire all’agricoltura il suo ruolo strategico e arricchire l’agenda politica di temi legati al settore’. E’ quanto chiede la Cia (Confederazione Italiana Agricoltori) al neoeletto governatore siciliano Rosario Crocetta.
‘L’agricoltura e’ un bene strategico per la nostra regione.- si legge in una lettera aperta al presidente – La Sicilia, con i suoi 1,384 milioni di ettari, ha la piu’ grande superficie agricola italiana. E’ la seconda regione del Paese per numero di aziende agricole con un totale di 219.581 imprese. L’agricoltura siciliana vanta alcuni primati in ambito nazionale ed europeo’.
‘Da decenni – prosegue – la politica siciliana ha perso questa consapevolezza. L’agricoltura, infatti, puo’ dare risposte anche ai tanti casi di crisi aperti nei poli industriali e a lavoratori espulsi da altri processi produttivi’. ‘In considerazione di questa premessa, – conclude la nota – la direzione regionale della Cia le chiede di nominare un assessore competente, dotato di esperienza e con forte peso politico.
Il settore agricolo si trova, fra l’altro, all’interno di un passaggio delicatissimo per il futuro della Politica Agricola Comune e anche per questo la Sicilia deve essere autorevolmente rappresentata nei rapporti con il Ministero, al tavolo dei negoziati PAC, nella Conferenza Stato-Regioni. L’uso virtuoso dei fondi europei e’ infatti fondamentale per una strategia di uscita dalla crisi’.