Ammazza la moglie, la disossa e la rivende a pezzi come carne di agnello locale. Sembra una storia inventata, magari sulla scia del terribile Hannibal Lecter, il personaggio del celebre film interpretato da Anthony Hopkins. Invece, purtroppo, è un fatto di cronaca che si è verificato in Egitto.

A rendere nota questa incredibile storia è l’Arabian News Agency (ANA). Il protagonista di questa vicenda è un macellaio egiziano. Un uomo, così a quanto pare si racconta, particolarmente geloso della propria moglie. Tanto geloso da ucciderla. Il delitto sarebbe avvenuto dopo l’ennesima discussione – degenerate in una lite furibonda – tra l’uomo e la donna.

Il macellaio, accecato dalla gelosia e dalla rabbia, ha massacrato la moglie. Dopo averla uccisa, come già accennato, ha disossato il corpo della donna. Poi ha iniziato a vendere la carne umana. Ai clienti diceva che si trattava di carne di agnello.

Ha venduto la carne della propria moglie per 230 lire egiziane (circa 27 euro), al chilo. La forma e il colore della carne non deve avere convinto uno dei suoi clienti. Quest’ultimo, notando qualche stranezza, ha informato la polizia.

Immediatamente sono scattati i controlli. La carne è stata inviata in un laboratorio di analisi. Dove non c’è voluto molto tempo per appurare che la carne messa in vendita dal macellaio era di provenienza umana.

A questo punto gli uomini delle forze dell’ordine hanno disposto l’arresto dell’uomo. E hanno avviato i controlli nel negozio.

La scena che si è presentata sotto gli occhi degli inquirenti, una volta aperto il frigo, è stata tremenda: tra altri pezzi di carne, in bella mostra, c’era anche il bacino della donna. Mentre il resto del corpo è stato trovato a casa del marito.

L’uomo, interrogato dagli inquirenti, ha confessato di avere ammazzato la moglie. Ha motivato il suo gesto dicendo che avrebbe voluto imporre alla moglie di non uscire di casa. Solo che la donna si rifiutava di obbedire. Da qui la decisione di uccidere la moglie.

Foto tratta da ilmondodiedu.blogspot.com