Sorpresa (o quasi): la mafia è più forte dello stato. La pensano così i giovani studenti che hanno risposto alla sesta indagine annuale sul fenomeno mafioso condotta dal centro studi pio la torre.
La mafia? Più forte dello Stato. Lo dicono i govani al Nord e al Sud
Sorpresa (o quasi): la mafia è più forte dello Stato. La pensano così i giovani studenti che hanno risposto alla sesta indagine annuale sul fenomeno mafioso condotta dal centro studi Pio La Torre.
Sono stati distribuiti mille e 409 questionari a un campione di ragazzi di età compresa tra i 16 e i 18 anni. Il 67 per cento di questi studenti vive in Sicilia. Gli altri tra Liguria (14,41 per cento), Lazio (13,20 per cento) e Lombardia (5,39 per cento). Lo studio è stato curato dal sociologo Antonio La Spina, in collaborazione con i ricercatori Giovanni Frazzica e Attilio Scaglione.
Da questo studio emergono elementi interessanti. Solo il 23,7 per cento dei ragazzi, per esempio, pensa che la mafia possa essere definitivamente sconfitta. Riflessione, questa, che accomuna i giovani del Nord e del Sud Italia.
Questo dato fa venire alla mente una metafora utilizzata tanti anni fa dallo scrittore Leonardo Sciascia: la linea della palma, ovvero la palma va al Nord. La mafia che, dalla Sicilia, risale per lo Stivale inquinando tutto il nostro Paese.
Se i ragazzi, al Nord, percepiscono la mafia come viene percepita dai giovani del Sud, beh, qualcosa di comune ci sarà. E non è certo un bel sentire comune. Anzi.
Foto tratta da bosco.eldi.it