Il terremoto giudiziario che si è abbattuto su misilmeri ha devastato il consiglio comunale: diciassette consiglieri hanno rassegnato le dimissioni per senso di responsabilità e nel rispetto della cittadinanza.
Mafia, a Misilmeri dimissioni in massa
Il terremoto giudiziario che si è abbattuto su Misilmeri ha devastato il consiglio comunale: diciassette consiglieri hanno rassegnato le dimissioni per senso di responsabilità e nel rispetto della cittadinanza.
Intanto, sul caso, torna d intervenire Marianna Caronia, candidato a sindaco di Palermo, che nella sua lista ha un candidato coinvolto nell’inchiesta: Ho chiesto al Presidente del Consiglio di valutare lipotesi di emanare un provvedimento legislativo per porre al vaglio preventivo delle Prefetture la possibilità di concedere un nulla osta specifico per la deposizione delle liste presso gli uffici competenti. Già poche ore dopo la notizia dellarresto del sig. Vincenzo Ganci avevo annunciato che avrei chiesto laiuto del governo nazionale in questa ricerca di garanzie sullonorabilità di chi aspira a candidarsi in questa o in quella lista. I controlli, come previsti dalla normativa vigente e anche se affiancati da richieste di ulteriori documentazioni- prosegue Caronia- si rivelano tristemente insufficienti. Con lo scopo di tutelare quanto più possibile la mia lista AMO PALERMO,- annuncia poi la parlamentare- ho anche presentato alla Commissione elettorale e alla Prefettura di Palermo unistanza di cancellazione dalla lista stessa del sig. Ganci. Con questultimo atto ho compiuto quanto in mio potere prima e dopo il verificarsi di questo sgradevolissimo episodio. Ora la palla è definitivamente in mano alle istituzioni.
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