La 14a giornata di serie a vede il palermo impegnato a parma, per sfidare al tardini gli emiliani, reduci dalleliminazione dalla coppa italia avvenuta per mano dellhellas verona e dalla sconfitta in campionato sul campo del novara. I rosanero, invece, continuano a vincere in casa, 6 su 6 fino a questo momento. Il risultato alla fine, premia per lo più i siciliani ed il punto conquistato, in virtù dello 0 - 0 finale, sembra oro colato per gli uomini di mangia.
Il Palermo strappa un punto a Parma
La 14a giornata di serie A vede il Palermo impegnato a Parma, per sfidare al Tardini gli emiliani, reduci dalleliminazione dalla Coppa Italia avvenuta per mano dellHellas Verona e dalla sconfitta in campionato sul campo del Novara. I rosanero, invece, continuano a vincere in casa, 6 su 6 fino a questo momento. Il risultato alla fine, premia per lo più i siciliani ed il punto conquistato, in virtù dello 0 – 0 finale, sembra oro colato per gli uomini di Mangia.
A poche ore dal fischio dinizio vi è il reale dubbio sulla possibilità di far giocare il match a causa della fittissima nebbia che imperversa. Il regolamento dice che, se si vede da porta a porta, si può giocare. Ora, non sembra che questo sia del tutto possibile ma larbitro Banti decide ugualmente di far disputare il match e, se fosse necessario, sospendere in corso dopera.
I padroni di casa giocano con il 4-4-1-1; in porta il solito Mirante, in difesa Zaccardo, Paletta, Lucarelli e Gobbi; il centrocampo è composto da Biabiany, Galloppa, Morrone e Valiani, ed infine dietro lunica punta Pellè, cè Giovinco. I siciliani rispondono con il solito 4-3-2-1. Tra i pali ancora fiducia a Benussi, difesa confermata rispetto al match contro la Fiorentina, unica differenza sulla fascia sinistra dove Balzaretti rientra dopo la squalifica. Centrocampo molto fisico con Acquah, Bacinovic e Barreto, per finire con Lores Varela ed Ilicic a sostegno dellunico attaccante a disposizione: Pinilla.
La partita inizia e sembra che i rosa abbiano finalmente capito che giocare fuori casa non è poi tanto diverso rispetto alle partite giocate a Palermo. Ma è appunto solo un illusione perché, dopo una bella azione di Balzaretti, inizia il Giovinco show. Con la collaborazione di Pellè, in buonissima forma, riescono ad impensierire più di una volta la difesa sicula, chiamando più volte in causa Benussi e colpendo anche un palo al 25′. La palla però non entra. Passano i minuti e il Parma continua a spingere, sfruttando la poca concretezza dei centrocampisti palermitani. Finisce però col punteggio invariato la prima frazione: 0-0 ma con la squadra di Colomba che avrebbe meritato il vantaggio.
Al rientro dagli spogliatoi vengono confermati gli undici iniziali e, proprio come nel primo tempo, il Palermo tenta laffondo sempre sullasse Balzaretti/Ilicic. Sono buoni i primi 5 minuti, dopo di che gli emiliani tornano a conquistare una miriade di palloni a metà campo e, di conseguenza, a fare la partita. La formica atomica e Biabiany mettono in serie difficoltà i giocatori avversari, senza però riuscire a impensierire più di tanto il portiere in maglia rosanero. La nebbia, nel frattempo, si è abbassata ulteriormente ma Banti non prende nemmeno in considerazione lidea di sospendere. La partita procede senza troppi sussulti, unica occasione la traversa di Valiani, conclusione che era stata battezzata fuori da Benussi che si salva ancora una volta con il legno.
Al triplice fischio, i giocatori di Mangia possono tirare un sospiro di sollievo, o almeno in parte: il Palermo torna a far punti lontano dal Barbera ma sono sempre zero i goal messi a segno. Il Parma, invece, si rammarica per le occasioni avute e sprecate, ricevendo ancora critiche da parte dei tifosi.
TABELLINO
PARMA – PALERMO 0 – 0
Parma: Mirante, Zaccardo, Paletta, Lucarelli, Gobbi, Biabiany, Galloppa, Morrone, Valiani, Giovinco, Pellè (45 st Musacci). A disposizione: Pavarini, Santacroce, Rubin, Musacci, Palladino, Marques, Crespo.
Allenatore: Franco Colomba.
Palermo: Benussi, Pisano, Silvestre, Migliaccio, Balzaretti, Acquah, Bacinovic (9′ st Bertolo), Barreto, Ilicic, Lores (20 ‘st Alvarez), Pinilla (39’ st Della Rocca). A disposizione: Tzorvas, Cetto, Munoz, Bollino.
Allenatore: Devis Mangia.
Arbitro: Luca Banti (Livorno).
Ammoniti: Migliaccio, Silvestre, Galloppa.