Tutto pronto per la tre giorni dedicata ai corti cinematografici, ma anche a musica, letteratura, arte e spettacoli al cortile Platamone. «Un posto magico aperto a tutti in cui si combinano perfettamente le varie facce delle cultura», afferma il direttore artistico Davide Catalano, che si augura una presenza sempre maggiore della rassegna in città
Corti in cortile, al via oggi la sesta edizione «Vorremmo un festival del cinema catanese»
Tutto pronto per lavvio di Corti in Cortile, il festival internazionale di corti cinematografici organizzato dallassociazione Visione Arte che si svolgerà nel cortile del palazzo Platamone, corte Mariella Lo Giudice. «Un appuntamento giunto al sesto anno consecutivo di cui vado molto orgoglioso, perché rappresenta un momento di cultura importante per la nostra città», afferma Davide Catalano, direttore artistico della rassegna. Il luogo, poi, è considerato perfetto per la manifestazione. «Un posto magico aperto a tutti, in cui si combinano perfettamente le varie facce delle cultura», aggiunge.
Diverse le iniziative organizzate, tutte a titolo gratuito, e che si sviluppano nellintero arco della giornata. Si inizia oggi con l’itinerario CineTurismoCatania, ovvero un itinerario per scoprire i luoghi del cinema a Catania, amata da tanti registi. Due sono poi le novità dellanno: da un parte una sezione dedicata ai documentari, dallaltra una specifica per i booktrailer. Non solo gli autori dei libri spiegheranno e leggeranno i loro testi, ma questi verranno anche proiettati in un trailer creato per loccasione. Il vincitore andrà poi alla prima edizione del festival Sinestesie ideato da Fulvia Toscano e che si svolgerà dal 15 al 17 settembre a Giardini Naxos.
«Tanti gli appuntamenti afferma Catalano come la proiezione degli spot degli anni 70 o le mostre come quella di Terramica creata da alcuni ragazzi diversamente abili», continua. In mostra anche le fotografie di Mimmo Morizzi e Antonio Raciti, mentre la domenica mattina sarà dedicata ai più piccoli che potranno provare lemozione del loro primo ciak grazie a un parco giochi organizzato a tema dalla libreria Mondadori Diana di Catania e Cartunia Animazione.
I corti restano comunque i protagonisti della manifestazione curata dallassociazione Visione Arte e gemellata con altri festival artistici siciliani come quelli di Marzamemi e Sciacca. La sera è il momento dedicato alle 17 opere in concorso. Diversi i temi affrontati: dalla storia di un rimpianto personale allamore tra due adolescenti, passando per lintrospezione e lanalisi dei contesti sociali, economici e umani che ci circondano. «Realizziamo il festival per piacere, ma anche perché abbiamo grandi ambizioni», commenta Davide Catalano. «Ogni anno cresce sempre più con grande soddisfazione di chi organizza e di chi partecipa, e un giorno vorremmo che facesse un grande salto di qualità diventando un vero e proprio festival del cinema catanese».