Il Comune di Catania per quest'anno prevede per il 2014 spese correnti per 430 milioni di euro, e altri 209 milioni per spese in conto capitale, Questo, in estrema sintesi, il contenuto del documento contabile illustrato dall'assessore al Bilancio Giuseppe Girlando. L'atto dovrà essere definitivamente approvato dall'assemblea cittadina entro il 30 settembre. «Dal prossimo anno finirà la diminuzione di servizi comunali», ha affermato l'assessore
La giunta approva il bilancio di previsione Girlando: «Dal prossimo anno il rilancio»
«Un documento contabile da 639 milioni di euro»: la giunta comunale di Catania, guidata dal sindaco Enzo Bianco, ha approvato la bozza di bilancio previsionale per il 2014. Il Consiglio comunale dovrà provvedere poi alla definitiva approvazione entro il termine massimo del 30 settembre. Prima della bozza di bilancio sono state approvate le delibere propedeutiche, tra cui il Piano triennale delle opere pubbliche. «circa 430 milioni di euro sono spese correnti, gli altri 209 di spese in conto capitale», ha detto l’assessore al Bilancio Giuseppe Girlando. «A fronte di queste uscite sono previste entrate tributarie per 310 milioni di euro, trasferimenti da Stato e Regione per 107 milioni e 200 da alienazioni, altri trasferimenti e riscossioni di credito».
«Il bilancio di quest’anno – ha sottolineato Girlando – rappresenta un punto di svolta importante perché siamo riusciti a ottenere un equilibrio complessivo pur subendo un nuovo, considerevole, abbassamento dei trasferimenti da Stato e Regione che ci ha costretto a nuove riduzioni sulle spese. Siamo inoltre riusciti a contabilizzare i costi dell’operazione del Dl 35 e a mantenere un buon livello di attenzione sul comparto sociale. Abbiamo poi finalmente inserito in bilancio i fondi di rotazione per progettazione di nuove opere che ci consentiranno di accedere a finanziamenti europei e nazionali per lavori pubblici di importanza strategica per la città».
«Adesso ha concluso Girlando – con il miglioramento dell’efficienza della macchina amministrativa, pur mantenendo un atteggiamento prudente, possiamo dire che il prossimo anno si interromperà il trend che ha visto negli ultimi anni una costante e progressiva riduzione dei servizi e ci sarà un rilancio dellazione economico-finanziaria del Comune».