Cronoacchianata, conclusa l’edizione 2014 Pavone: «Quest’anno partecipazione record»

Sempre più in alto: conclusasi ieri, la Cronoacchinata ha portato quest’anno ben 43 ciclisti a scalare la via Antonino di San Giuliano. Una partecipazione record per l’edizione 2014 della gara più attesa dai cicloattivsti catanesi, svoltasi come sempre nei giorni appena successivi alla festa di Sant’Agata, domenica 9 febbraio. Come riferisce uno degli organizzatori, Attilio Pavone di Salvaiciclisti, «tutto continua a funzionare senza una vera e propria organizzazione». Una gara orgogliosamente dilettantistica, che ha però le sue tradizioni e i suoi record: 34 secondi e 49 centesimi è il nuovo primato stabilito per percorrere il tratto di strada, che va dall’incrocio di via Manzoni fino a via Santa Maddalena. Autore dell’impresa, che migliora di ben 3 secondi il precedente record stabilito nella prima edizione del 2011, Giambattista Petrillo, «autore del record del mondo della Cronoacchianata e poi sparito prima dello svolgimento della finale», come commenta l’ironico post celebrativo sul blog della competizione.

La finale femminile – Alessio Marchetti Foto

La vittoria finale è andata quindi a Massimo Finocchiaro che, alla guida de La Nera, in finale ha bruciato in appena 38 secondi il conducente della bici Razziedda Time Trial, Pasquale Parafati detto Para Pas e vincitore dell’edizione 2013, e quello di Caretta caretta, ovvero Gianluca Mazzola. Un agguerrito testa a testa ha portato la vittoria finale nella categoria donne a Maria Cristina Leotta, che con 67.56 secondi ha preceduto uno degli storici volti della Cronoacchianata, La Eli, nonostante questa sia detentrice di un personale migliore, 67.11 secondi. Piazza d’onore per Graziella Alessi, che ha completato la tremenda salita in 91 secondi.

«Ringrazio i ragazzi di Officina Zeronove per i premi (alcun pezzi di ricambio ndr), ma in generale tutti quelli che sono intervenuti per far funzionare la manifestazione, organizzata con poche telefonate e qualche link su Internet», commenta Pavone, che non dimentica l’apporto dato da un «anonimo cronometrista federale». Nonostante proprio per il cicloattivista la prova cronometro non sia andata benissimo: «Sono arrivato penultimo quest’anno – commenta sorridente – ma avevo dietro la ciclofficina mobile attaccata alla bici», commenta Pavone detto Il Ciclaio.  L’impresa con la cargo-bike, nota nel giro delle due ruote catanese come Arazio, gli è valso comunque un premio di consolazione. «Quest’anno, dalla partecipazione record, è venuto anche qualcuno fuori dai soliti giri dei cicloattivisti etnei – sottolinea Pavone – e se il prossimo dovessero aumentare ancora i partecipanti, non escludiamo di passare a una organizzazione più ufficiale». Coinvolgendo, magari, qualche sponsor. «Diciamo che il limite per una gara gestibile sono 50 partecipanti. Vedremo nell’edizione 2015», conclude.

[Foto di Alessio Marchetti]


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Quarantatrè atleti si sono alternati nella quarta edizione della gara ciclistica  più faticosa in città. Obiettivo, scalare la via Antonino Di Sangiuliano nel minor tempo possibile. Il record, di 34 secondi e 49 centesimi, è stato stabilito da Giambattista Petrillo, «sparito prima di disputare la finale», scrivono gli organizzatori sul blog dedicato all'evento sportivo. Votato, come sempre, alla goliardia: a vincere l'edizione 2014 è Massimo Finocchiaro, che alla guida de La Nera ha sottratto la gloria al conducente della bici Razziedda Time Trial

Quarantatrè atleti si sono alternati nella quarta edizione della gara ciclistica  più faticosa in città. Obiettivo, scalare la via Antonino Di Sangiuliano nel minor tempo possibile. Il record, di 34 secondi e 49 centesimi, è stato stabilito da Giambattista Petrillo, «sparito prima di disputare la finale», scrivono gli organizzatori sul blog dedicato all'evento sportivo. Votato, come sempre, alla goliardia: a vincere l'edizione 2014 è Massimo Finocchiaro, che alla guida de La Nera ha sottratto la gloria al conducente della bici Razziedda Time Trial

Quarantatrè atleti si sono alternati nella quarta edizione della gara ciclistica  più faticosa in città. Obiettivo, scalare la via Antonino Di Sangiuliano nel minor tempo possibile. Il record, di 34 secondi e 49 centesimi, è stato stabilito da Giambattista Petrillo, «sparito prima di disputare la finale», scrivono gli organizzatori sul blog dedicato all'evento sportivo. Votato, come sempre, alla goliardia: a vincere l'edizione 2014 è Massimo Finocchiaro, che alla guida de La Nera ha sottratto la gloria al conducente della bici Razziedda Time Trial

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]