Dopo la condanna in Appello, per l'ex leader di Confindustria Sicilia è arrivata anche questa decisione della corte che ha accolto l'istanza dell'avvocato dell'ente comunale. È già stato nominato anche il custode giudiziario
Sequestrati beni per 40mila euro ad Antonello Montante Richiesta era stata avanzata dal Comune di Caltanissetta
La corte d’Appello di Caltanissetta, presieduta da Andreina Occhipinti, ha accolto la richiesta avanzata dall’avvocato Raffaele Palermo, legale del Comune di Caltanissetta, in merito al sequestro conservativo dei beni di Antonello Montante. Per l’ex leader di Confindustria Sicilia, condannato in secondo grado a otto anni per associazione a delinquere finalizzata alla corruzione e accesso abusivo al sistema informatico, è scattato il sequestro di tre beni immobili a Serradifalco, due in via Dante Alighieri e uno in via Polizzi, per un valore complessivo di oltre 40mila euro, considerati anche Iva, spese forfettarie e interessi. È stato già nominato anche il custode giudiziario.