La magistrata ed europarlamentare candidata del Partito democratico per le primarie della coalizione di centro sinistra per la presidenza della Regione si è confrontata con i rappresentanti delle forze produttive e i sindacati. «La Sicilia ha bisogno di lei»
L’incontro di Caterina Chinnici alla villa di Acireale «Mio impegno per tutti i siciliani, specie per i giovani»
«Ascoltare le esigenze per elaborare gli interventi». È questo lo spirito con cui Caterina Chinnici sta affrontando questa competizione per le primarie di coalizione. Magistrata ed europarlamentare, guarda al prossimo appuntamento con le urne con umiltà e determinazione. Ma soprattutto amore per la sua terra. E per questo dopo avere incontrato i rappresentanti delle forze produttive etnee e i sindacati, alla villa Belvedere di Acireale ha abbracciato i simpatizzanti del Partito democratico e delle altre forze che si rispecchiano nella coalizione progressista. «Il mio impegno – ha detto – la mia assunzione di responsabilità è verso tutti i siciliani ma soprattutto verso i giovani».
«Bisogna mettere in moto lo sviluppo di questa Regione attraverso un programma che vogliamo riempire di contenuti con una serie di incontri. Abbiamo già le idee chiare – ha aggiunto – sulle linee da seguire ma servono i momenti di ascolto. Sicuramente c’è il tema della sanità, dei rifiuti, del lavoro, dei trasporti, della viabilità. I temi sono tanti. Questi incontri servono anche per dare delle indicazioni sulle priorità». Non una candidatura per la persona Caterina Chinnici ma una scelta di servizio per i siciliani. E dopotutto, durante gli interventi in sala, a ribadire tale aspetto sono stati anche Franco De Domenico, segretario del Pd a Messina, e Angelo Villari, segretario dei democratici a Catania. «Lei non ha bisogno – hanno sottolineato i due – di ruoli perché il suo trascorso parla chiaro. È la Sicilia ad avere bisogno di Caterina Chinnici». Le sue esperienze, infatti, professionali e politiche descrivono una donna che si è sempre spesa per la giustizia e gli altri, includendo anche chi sta ai margini della società.
«Stiamo lavorando – ha dichiarato Anthony Barbagallo, segretario regionale del Partito democratico – per allargare quanto più è possibile il campo del centrosinistra che deve essere inclusivo. Con questo spirito, abbiamo condiviso queste primarie con i soggetti politici con i quali siamo stati all’opposizione all’Assemblea regionale siciliana in questi anni. L’ambizione – ha concluso – è che le primarie, oltre a essere primarie delle idee, servano per coinvolgere altri soggetti politici».