Mascalucia, la madre della bambina sentita in procura «Incongruenze nei racconti, ha fatto ritrovare il cadavere»

La madre della piccola Elena Del Pozzo – la bambina di quattro anni trovata senza vita stamattina in un campo incolto a Mascalucia, vicino a casa, «stanotte ha subito un lungo interrogatorio e le erano state contestate varie incongruenze. Stamattina ha fatto ritrovare il cadavere», afferma il procuratore di Catania Carmelo Zuccaro che adesso sta raccogliendo le sue dichiarazioni, probabilmente confessorie. La donna Martina Patti (classe 1998) ieri aveva denunciato il rapimento della figlia che, secondo i suoi racconti, sarebbe stato messo in atto da quattro uomini armati, incappucciati e anche con i guanti a coprire le mani. Un episodio che sarebbe accaduto nel primo pomeriggio lungo la strada che collega Mascalucia a San Giovanni La Punta, nella zona di Piano Tremestieri. Questa mattina, invece, il cadavere è stato ritrovato a poche centinaia di metri dall’abitazione dove viveva la bimba con la madre. È stata lei a fare ritrovare il cadavere dopo le «pressioni esercitate dagli investigatori durante gli interrogatori» in un terreno incolto in via Turano. 

Questa mattina, i carabinieri del comando provinciale di Catania hanno transennato il fondo agricolo e la zona è stata sorvolata da un elicottero. La scientifica nella serata di ieri ha analizzato la macchina della madre, una Fiat 500 di colore scuro. Già dal pomeriggio di ieri, gli inquirenti hanno interrogato più volte i familiari, anche i nonni e gli zii. Così hanno potuto avere un quadro più chiaro anche di alcuni trascorsi familiari. Come anticipato ieri da MeridioNews, il padre Alessandro Del Pozzo è stato accusato per una rapina e poi assolto. I genitori avevano avuto dei dissidi personali e vivevano in case separate. Il padre della bambina è arrivato sul luogo del ritrovamento del cadavere della bimba, insieme ai propri familiari (compresa anche la nuova compagna).

La notizia del rapimento era stata diffusa sui social con un volantino con la foto della bambina e un appello: «Uniamoci per trovare questa bimba innocente». Ieri mattina la bambina era andata regolarmente all’asilo, indossava dei pantaloncini gialli e una maglietta di colore chiaro con una scritta scura e delle scarpe da ginnastica. Nella serata di ieri anche Piera Maggio, la mamma di Denise Pipitone – la bambina sparita nel nulla nel settembre del 2001 da Mazara del Vallo (Trapani) – aveva lanciato un appello per il ritrovamento della bambina. 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]