Torna a farsi sentire il vulcano attivo più alto d'Europa. Una eruzione fatta di fontane di lava, fumi imponenti e caduta di sabbia vulcanica su tutta la costa ionica. Nessun disagio al momento all'aeroporto Fontanarossa, ma sono stati chiusi gli spazi aerei uno e due. Moltissimi utenti sui social network hanno condiviso le foto della muntagna, definendo l'eruzione un vero spettacolo. Guarda alcune delle foto sui social
Etna, nuova eruzione da cratere di Sud-Est Cenere verso nord, ricoperta Taormina
Nuova eruzione del vulcano attivo più alto d’Europa e nuovo spettacolo per i catanesi e non solo. Le fontane di lava e i pennacchi di fumo, infatti, alti alcuni chilometri, sono stati ammirati da tutta la costa orientale siciliana. Dopo la fase iniziale, l’attività dal nuovo cratere di Sud Est sembra attenuarsi, notizia confermata anche dai sistemi di monitoraggio in tempo reale dell’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. Le telecamere segnalano infatti soltanto un po’ di fumo residuo nella parte sommitale, mentre quelle termiche segnano poca attività. Anche i sensori per la registrazione dei terremoti sono adesso più lineari e segnano i picchi più alti tra le 9,30 e le 10,30.
Fumi, pietre, esplosioni e l’immancabile sabbia nera. E’ la zona ionica la più colpita, tra Fiumefreddo e Giardini Naxos, ma anche Taormina, dove le strade sono state ricoperte da una coltre nera. La nuvola che ha dipinto di grigio il cielo è spinta dal vento verso Nord. Anche l’aeroporto di Fontanarossa è interessato dall’attività vulcanica. La Sac, la società di gestione dellaeroporto, infatti, fa sapere che «dopo la riunione dell’unità di crisi alle ore 10,30, si è deciso di chiudere i settori uno e due dello spazio aereo sopra la città. L’operatività dello scalo di Fontanarossa – continuiamo a leggere sul comunicato ufficiale – permane comunque piena, senza nessun disagio per i passeggeri».
E come di consueto sono in molti a pubblicare sulle pagine dei social network foto e pensieri sulla muntagna. «Questo spettacolo naturale solo nella nostra meravigliosa e unica terra: Catania», scrive ad esempio Giuseppe. Anche un suo omonimo commenta l’esplosione considerandola un rimedio ai postumi delle sbornia. «Quattro ore di sonno, una sbronza da smaltire e questo spettacolo che mi fa arricupigghiare (quasi) al volo» scrive.
Ecco una carrellate delle vostre foto sui social network.
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[Foto di Giuseppe Distefano]