Regionali, M5s presenta il listino del presidente Ciancio preferita a Foti, resta fuori pure Trizzino

Quattro uomini – tra cui il candidato a Palazzo d’Orleans Giancarlo Cancelleri – e tre donne. Tutte persone di fiducia, che vengono da cinque anni all’Ars. Il Movimento 5 stelle siciliano punta sull’esperienza per comporre il cosiddetto listino del presidente, la rosa di nomi che, in caso di affermazione alle elezioni regionali, otterranno i posti destinati alla coalizione che prenderà più voti. Un premio di maggioranza del dieci per cento dei seggi che, con la nuova composizione dell’Ars, equivalgono a sette scranni.

Così come accaduto con l’annuncio dell’assessora designata all’Agricoltura, anche in questo caso i pentastellati hanno anticipato i tempi rendendo nota la composizione del listino. A farlo è stato lo stesso Cancelleri, con un post su Facebook. «Ho scelto i componenti del cosiddetto listino del presidente per le elezioni regionali del 5 novembre – ha scritto il deputato nisseno -. In questi anni il gruppo parlamentare del Movimento 5 stelle all’Ars è diventato la mia seconda casa; la mia seconda famiglia. Avrei preferito che ne facessero tutti parte, ma il listino deve essere formato da tre uomini e tre donne (oltre che da me)». 

A fare parte del gruppo saranno la catanese Gianina Ciancio, il palermitano Salvatore Siragusa, la ragusana Vanessa Ferreri, il siracusano Stefano Zito, la messinese Valentina Zafarana e il trapanese Sergio Tancredi. «Siamo i primi a presentarlo, mentre gli altri stanno ancora litigando per decidere chi mettere (si consumano i peggiori equilibri di potere) – prosegue Cancelleri -. La differenza fra il M5s e i grandi minestroni di destra e di sinistra sta proprio nella loro litigiosità da un lato e nella nostra serena compattezza dall’altro».

Il numero di posti limitati ha inevitabilmente determinato l’esclusione di alcuni nomi. Anche se la compattezza mostrata dai grillini siciliani in questi anni difficilmente potrà fare trapelare – almeno pubblicamente – delusioni e amarezze. Tra coloro che probabilmente hanno sperato di potere rientrare tra le designazioni c’è Gianpiero Trizzino, in questi anni al centro dei lavori per la normativa in materia urbanistica e impegnato nella mappatura della situazione riguardante i depuratori. Dalla sua, anche la guida della commissione regionale all’Ambiente. 

Un’altra pretendente rimasta fuori dai giochi è l’acese Angela Foti, risultata quinta in assoluto in termini di produttività tra i deputati, alla quale è stata preferita Gianina Ciancio (dalla provincia di Catania doveva essere scelto un nome femminile), che dal canto suo, pur avendo fatto circa la metà di interrogazioni parlamentari e proposto la metà dei ddl rispetto a Foti, ha preso più preferenze nelle Regionarie. La scelta non è ricaduta neanche su Matteo Mangiacavallo e Valentina Palmeri, i più produttivi tra i deputati uscenti provenienti da Agrigento e Trapani.

Guardando ai prescelti invece spiccano Zito – quarto per produttività in assoluto – e Zafarana, risultata la più produttiva nel Messinese nonostante le assenze dovute alla gravidanza.  


Dalla stessa categoria

I più letti

Ad annunciare le scelte è stato Giancarlo Cancelleri. La lista comprende i sette nomi che si aggiudicheranno il premio di maggioranza, qualora il Movimento 5 stelle dovesse essere la lista a prendere più voti il 5 novembre: «Gli altri litigano». Anche se, guardando la produttività all'Ars, qualche deluso potrebbe esserci

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]