Messina, muore al Policlinico dopo parto cesareo Una copiosa emorragia a tre ore dall’intervento

Una donna di 44 anni, Lavinia Marano, è morta alle prime luci dell’alba di oggi a causa di complicazioni dopo un parto cesareo avvenuto ieri pomeriggio al Policlinico di Messina. Una gravidanza serena e senza nessuna complicazione e tutto sembrava essere andato per il verso giusto anche dopo il parto cesareo. La donna aveva lasciato vigile la sala parto e aveva gioito per la nascita del figlio. 

Ma tre ore dopo l’intervento ha cominciato a perdere sangue. Una copiosa emorragia di cui il personale si sarebbe accorto quando alla mamma è stato portato il figlio per l’allattamento. I medici del Policlinico hanno cercato in tutti i modi di arginare, senza però riuscirci. Intorno alle 3 di stanotte la 44enne è stata anche sottoposta a isterectomia, cioè l’asportazione dell’utero, ma il suo cuore ha smesso di battere questa mattina. 

Secondo fonti sanitarie, la donna sarebbe stata vittima di un’atonia uterina, una perdita di tono muscolare dell’utero che non permette la contrazione dopo il parto e può provocare gravi emorragie. Solitamente dopo il parto i medici mettono in atto misure e, in alcuni casi, somministrano farmaci per favorire le contrazioni riparatrici dell’utero. 

Sull’episodio è stata avviata un’indagine interna da parte della direzione sanitaria del Policlinico, come è di norma in questi casi. I familiari della donna sono ancora in stato di shock per la perdita della loro cara e hanno presentato una denuncia. Marano era una cantante abbastanza conosciuta in città, aveva fatto parte di diversi gruppi e da qualche tempo si esibiva con la cover band degli 8Bit.


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