Il Tar di Palermo ferma le Ztl. Si tratta di una sospensione che fa seguito al ricorso presentato da associazioni e cittadini nelle scorse settimane e ferma il provvedimento fino al sei aprile, giorno in cui il tribunale amministrativo discuterà la richiesta dei ricorrenti. La palla passa agli avvocati del Comune, che dovranno dimostrare le ragioni dell’amministrazione, accusata di avere imposto ai cittadini una nuova tassa mascherata da provvedimento.
«A causa dell’intoppo del pagamento on line, un problema tecnico che ha impedito ai cittadini di pagare abbiamo deciso di posticipare l’avvio delle Ztl di 15 giorni – Risponde il sindaco, Leoluca Orlando – Questi sono i costi della novità, gli intoppi ci sono sempre quando si ha a che fare con dei cambiamenti. L’amministrazione comunale va di pari passo col Tar. Attendiamo con serenità e fiducia la scelta del tribunale amministrativo – prosegue il primo cittadino – Io non mi arrenderò. Confermiamo la nostra scelta, altrimenti saremo sempre col cappello in mano a chiedere aiuto al governo regionale di turno».
Orlando ci tiene inoltre a fugare lo spettro di quanto successo durante l’amministrazione Cammarata, quando proprio per mano del Tar le Ztl furono bocciate definitivamente ad appena due settimane dall’entrata in vigore. «La scorsa amministrazione ci ha lasciato un disastro. Abbiamo trovato una città sull’orlo del disastro, noi non ci limitiamo a tappare i buchi, abbiamo un progetto per Palermo. Sono previsti 80 nuovi autobus ecologici, aspettiamo la firma del Consiglio dei ministri». E sul disguido tecnico che ha causato, oltre al Tar, lo slittamento interviene anche l’assessore alla Mobilità, Giusto Catania. «Abbiamo investito molto sul sistema on line, le Poste hanno bisogno di più tempo per rodare il pagamento on line. Moltissimi sono i cittadini che hanno già pagato e ottenuto il pass. Sono stati 35mila fino a ora».
Soddisfazione da parte degli oppositori del provvedimento, che stamattina si sono riuniti di fronte al palazzo del Comune per chiedere un rinvio. «Il Tar – dice Nadia Spallitta, vicepresidente vicaria del Consiglio comunale – ha ravvisato le ragioni di estrema urgenza sospendendo tutti i provvedimenti impugnati e in particolare quelli relativi alle tariffe delle Ztl introdotte unitamente al contratto di servizio Amat e con successive delibere della giunta».
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