Yussif Abdullah e Abdulazizu Mohammed sono accusati di riciclaggio, resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale. I poliziotti hanno trovato diversi motocicli, già in parte smontati, destinati allo smercio in Paesi africani
Zia Lisa, trovato un container con 17 motocicli rubati Mezzi sarebbero stati pronti per essere inviati in Africa
Riciclaggio, resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale in concorso. Sono questi i reati contestati a Yussif Abdullah (classe 1999) del Mali e Abdulazizu Mohammed (classe 1996) del Ghana. Entrambi sono stati arrestati dalla polizia. Gli agenti hanno trovato, in un’area adibita a parcheggio in via zia Lisa, un container nascosto con all’interno svariati motocicli rubati e destinati allo smercio nei Paesi africani.
Entrati all’interno del posteggio, i poliziotti hanno individuato il container con uno dei portelloni semiaperto e dentro hanno trovato i due giovani intenti a smontare una moto Ducati di colore rosso. A quel punto, i due si sarebbero scagliati contro i poliziotti e, in particolare, Mohammed,
brandendo due cacciaviti, si sarebbe lanciato contro uno degli agenti. I poliziotti sono riusciti a disarmarlo e ammanettarlo. Uno di loro, durante la colluttazione, ha riportato lesioni a entrambe le mani.
Dalla perquisizione all’interno del
container sono stati trovati 17 motoveicoli parzialmente smontati, privi di targa e imballati, tutti di provenienza
furtiva. Inoltre, sono stati rinvenuti diversi accessori di moto, tra cui serbatoi e bauletti. Il
tutto per un valore di svariate migliaia di euro. I mezzi sequestrati, dopo le ricerche degli intestatari, verranno riconsegnati ai legittimi proprietari.
Su disposizione del pubblico ministero di turno, gli arrestati sono stati portati nelle camere di
sicurezza della questura di Catania.