Batterie esauste, elettrodomestici dismessi, rottami in ferro e motori con perdite di olio non bonificato. Durante i controlli dei poliziotti, l'uomo è anche andato in escandescenze e ha minacciato gli agenti. R.D.L. (classe 2001) è stato indagato per diversi reati
Zia Lisa, scoperto deposito abusivo di rifiuti pericolosi Gestito da un pregiudicato con l’aiuto di un netturbino
Un deposito di cemento costruito abusivamente era diventato un posto dove raccogliere rifiuti speciali pericolosi. A dedicarsi all’attività illecita sarebbe stato il pregiudicato R.D.L. (classe 2001) con l’aiuto di un dipendente della nettezza urbana. A scoprirlo sono stati i poliziotti durante una perquisizione.
Batterie esauste, elettrodomestici dismessi, rottami in ferro e motori con perdite di olio non bonificato. Sono alcuni dei rifiuti che sono stati ritrovati all’interno dell’immobile nel quartiere Villaggio Zia Lisa. L’ingente quantitativo di rifiuti speciali e il manufatto abusivo sono stati sequestrati.
Durante i controlli l’uomo sarebbe andato in escandescenze e avrebbe minacciato e inveito contro i poliziotti. Inoltre, non è stato ritrovato dove avrebbe dovuto essere il ciclomotore che era stato sequestrato al giovane che lo aveva guidato senza patente. Infine, gli agenti hanno accertato anche il furto di energia elettrica.
Per questi motivi, R.D.L. è stato indagato in stato di libertà per i reati di invasione di terreni pubblici, abusivismo edilizio, gestione illegale di rifiuti speciali, oltraggio e minaccia a pubblico ufficiale. Un’altra persona è stata indagata in stato di libertà per i reati di violazione obblighi custodia, invasione terreni pubblici, abusivismo edilizio e gestione illegale di rifiuti speciali; anche il titolare del contatore di energia elettrica presso cui è stato accertato il furto, convivente con R.D.L., è stato indagato per il reato di furto aggravato.