Tra gli interventi contro l'abbandono scolastico immaginati dall'associazione antimafie c'erano pure i festeggiamenti in maschera dei giorni scorsi. Che, dopo aver attraversato Palermo, sono arrivati in piazza Gino Zappa. Ieri un pensiero è stato rivolto al giovane medico ucciso alla discoteca Goa otto giorni fa. Guarda le foto
Zen, successo per il «carnevale sociale» di Libera Nella giornata conclusiva un ricordo per Aldo Naro
È stata un successo la settima edizione del carnevale sociale di Palermo, che si è conclusa ieri in piazza Gino Zappa, nel quartiere popolare dello Zen. Organizzato nell’ambito del progetto IN.C.L.A.S.S.E, acronimo di «intervento contro l’abbandono scolastico e per lo sviluppo educativo», il carnevale di quest’anno è stato realizzato grazie a un contributo della Fondazione con il Sud, che ha sostenuto il gruppo di associazioni che l’hanno messo in piedi. Una tra tutte, l’associazione antimafie Libera Palermo.
Maschere, coriandoli e una piccola sfilata per le vie del quartiere, «per il riscatto e il protagonismo dei territori», spiegano da Libera. Nelle ultime due settimane la manifestazione, realizzata grazie all’impegno di decine di associazioni e centinaia di volontari, attivisti e comuni cittadini, ha toccato sei zone della città: Favorita, Borgo Vecchio, Olivella, Villagrazia, Cep e centro storico. Per concludersi, appunto, nella periferia dello Zen. Dove è stato rivolto un pensiero ad Aldo Naro, il giovane medico ucciso alla discoteca Goa nella notte tra il 13 e il 14 febbraio.