Gli uomini del Soccorso alpino della guardia di finanza di Nicolosi sono intervenuti intorno alle dieci di ieri mattina per salvare un 60enne di San Pietro Clarenza. L'uomo voleva esplorare un sito a 1600 metri di quota, ma è scivolato all'interno del pozzo ed è rimasto ferito. A chiamare aiuto le persone che erano con lui. Guarda le foto
Zafferana, escursionista cade in una grotta lavica Fratture a gambe e bacino, portato al Cannizzaro
Gli uomini del Soccorso alpino della guardia di finanza di Nicolosi sono intervenuti, intorno alle dieci di ieri, in territorio di Zafferana Etnea, per salvare un escursionista di 60 anni di San Pietro Clarenza, caduto all’interno della grotta lavica dei Tre livelli, a quota 1600 metri. L’uomo con l’intento di esplorare la grotta è scivolato all’interno del pozzo che caratterizza il sito di Zafferana. Immediato è scattato l’allarme inviato ai soccorritori da alcuni escursionisti che si trovavano con il ferito. I finanzieri hanno lavorato in stretta sinergia col personale del corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico Etna sud.
I soccorritori, dopo aver allestito i necessari ancoraggi tecnici, si sono calati nella cavità, unitamente al medico del 118, fatto intervenire in loco per prestare i primi aiuti. Il personale medico giunto all’interno della grotta ha provveduto a stabilizzare il ferito che presentava una sospetta frattura degli arti inferiori. Successivamente, con complesse manovre e con l’ausilio di una speciale barella, dopo circa due ore, poco prima delle 13, gli operatori sono riusciti a estrarre l’escursionista e ad affidarlo ai sanitari del 118.
Per le ferite riportate, l’escursionista, dopo essere stato accompagnato al rifugio Sapienza dall’ambulanza, è stato trasportato con l’eliambulanza all’ospedale Cannizzaro di Catania. L’uomo avrebbe riportato delle sospette fratture agli arti inferiori e al bacino, e non sarebbe in pericolo di vita. «La disattenzione del cittadino di San Pietro Clarenza – ha evidenziato in una nota stampa la centrale operativa della guardia di finanza – poteva avere un epilogo ben più grave, vista la profondità e le particolari caratteristiche del precipizio in cui è caduto il ferito. In quel sito, circa due anni fa, perse la vita, in simili circostanze, un cittadino austriaco».