Non c'è nessun mistero. Gli elicotteri da guerra e i marines avvistati nelle campagne di contessa entellina e di corleone stavano svolgendo 'regolari' esercitazioni militari. Peccato che i loro capi avevano 'dimenticato' di avvisare i sindaci della zona. Cosa di cui i vertici dell'aeronautica italiana, ora si scusano, come rivela il quotidiano la repubblica:
War games in Sicilia, l’Aeronautica militare: “Erano autorizzati da noi”
Non c’è nessun mistero. Gli elicotteri da guerra e i marines avvistati nelle campagne di Contessa Entellina e di Corleone stavano svolgendo ‘regolari’ esercitazioni militari. Peccato che i loro capi avevano ‘dimenticato’ di avvisare i sindaci della zona. Cosa di cui i vertici dell’Aeronautica italiana, ora si scusano, come rivela il quotidiano La Repubblica:
“Li abbiamo autorizzati noi. Ci scusiamo con i cittadini e le autorità locali per gli inconvenienti. In futuro, se dovessero ripetersi altre attività nella zona, ci preoccuperemo di aprire un dialogo con i sindaci delle località interessate”dice il colonello Achille Cazzaniga.
La legge prevede che le esercitazioni militari in una zona abitata o in un terreno privato italiano devono essere coordinate da carabinieri e polizia e comunicato ai comuni interessati.
Passaggio che avrebbe evitato la paura che si è registrata in questi giorni nelle zone in questione. Non è, infatti, cosa ordinaria ritrovarsi sulla testa enormi elicotteri da guerra e vedere correre tra i campi di grano militari armati fino ai denti.
Resta da capire come è possibile che ai vertici dell’Aeronautica italiana sia sfuggito di avvisare i sindaci.
Sulla questione dovrebbe fare luce il Presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, che per lunedì ha annunciato un incontro con il ministro della Difesa italiana. Con il quale non è escluso che si parlerà anche del Muos di Niscemi e del perché i lavori stiano continuando nonostante lo stop imposto dal governo siciliano.