Vucciria, dopo la rissa è ancora allarme sicurezza M5S: «Comune fa finta che il problema non ci sia»

Dopo la rissa scoppiata a piazza Garraffello, alla Vucciria, nella notte tra sabato e domenica – durante la quale due persone sono rimaste ferite e hanno dovuto ricorrere alle cure del 118 – c’è chi, ancora una volta, solleva il problema della mancanza di politiche di sicurezza in città. È il caso di Igor Gelarda, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, già sindacalista del Consap, sigla di rappresentanza degli agenti di polizia. 

«Questo della Vucciria e del centro storico della città – ha detto a MeridioNews il portavoce del Movimento 5 Stelle – è ormai diventato un problema di ordine pubblico. Si tratta di una situazione che si ripropone così di frequente e che interessa così tante persone che si può dire che riguarda la sicurezza della città». Gelarda ripercorre le battaglie che, nel recente passato, sono state combattute dai pentastellati, anche prima delle recenti elezioni amministrative che hanno portato una nutrita truppa di consiglieri del M5S a Sala delle Lapidi: «Abbiamo più volte lanciato l’allarme sulla sicurezza in centro storico – ricorda – e oggi restiamo dell’idea che c’è bisogno di un piano sicurezza che sia condiviso e che parta dalle proposte delle forze dell’ordine e che venga strutturato insieme all’amministrazione comunale».

Un piano sicurezza, dunque, che veda coinvolti tutti i portatori d’interesse a garanzia dell’incolumità e della libertà di circolazione dei palermitani. Ma per il consigliere comunale d’opposizione, al momento, non ci sono le condizioni ideali perché si possa dare seguito a questa proposta d’intenti. Il motivo per Gelarda è da ricercare nella gestione della situazione da parte dei vertici del Comune: «L’amministrazione comunale di Palermo – dice il pentastellato – fa finta che non ci sia un problema sicurezza. Per usare una metafora, uno dei problemi principali di un malato è quando non si rende conto di esserlo. Fino a quando il Comune non si renderà conto che a Palermo c’è un problema sicurezza – argomenta – non potrà mai affrontarlo perché non lo considererà tale».

Ma Gelarda non si limita a puntare il dito contro l’amministrazione e propone soluzioni: «C’è bisogno di una regolamentazione della movida – puntualizza -, senza non possiamo andare avanti. Ci sono troppi rischi, per i fruitori ma anche per gli operatori di polizia, perché quando intervieni in una situazione di questo tipo – dice Gelarda – non sai mai quello che trovi in questi luoghi». Infine l’annuncio: «Chiederemo un incontro ufficiale con il sindaco, anche in consiglio comunale, per discutere il sistema della sicurezza proprio alla Vucciria». 

Manlio Melluso

Recent Posts

Messina, sequestrate due sale operatorie dell’ospedale Papardo per morti sospette

Due sale operatorie del reparto di Cardiochirurgia dell'ospedale Papardo di Messina sono state sequestrate dai carabinieri del…

14 ore ago

Catania, scoperta sala giochi abusiva: sanzioni per 132mila euro

Sanzioni per un totale di 132mila euro sono state applicate a Catania dalla polizia ai titolari di…

14 ore ago

Dalla rapina al revenge porn, 19 provvedimenti da parte della questora di Caltanissetta

Fogli di via, ammonimenti, avvisi orali e daspo urbano. La questora di Caltanissetta, Pinuccia Albertina…

14 ore ago

Cianciana, giudizio immediato per il 35enne che tentò di uccidere moglie e figli

Giudizio immediato nei confronti di Daniele Alba, meccanico di 35 anni di Cianciana, nell'Agrigentino, che…

17 ore ago

Ars, lo conferma anche la Cassazione: Giuseppe Bica resta deputato

La Corte di Cassazione ha respinto il ricorso presentato da Nicola Catania confermando definitivamente l’elezione…

17 ore ago

Servizi sociali, i Comuni non spendono i soldi e Roma manda i commissari. Anci Sicilia: «Colpa di un meccanismo sbagliato»

Lo scorso 18 ottobre sono arrivate da Roma, dagli uffici del ministero dell'Interno, in concerto…

21 ore ago