Il responsabile comunicazione del team capitolino, al momento in testa al campionato di Serie A2, racconta a Meridionews le insidie della sfida di domani pomeriggio (ore 18) contro il Volley Catania e gli obiettivi della sua squadra, trasferitasi a Roma da Civita Castellana (Viterbo)
Volley, capolista Roma impegnata domani a Catania «Trasferta impegnativa, per noi è obiettivo playoff»
Dalla provincia viterbese alla Capitale d’Italia, per riportare il grande volley in una piazza che non lo vede da troppo tempo. È così che la Junior Volley di Civita Castellana ha cambiato città, affrontando il campionato di Serie A2 col nome di Ceramiche Scarabeo Roma. Una scommessa che Fabrizio Migliosi, responsabile comunicazione e addetto stampa della attuale capolista della seconda divisione nazionale, spiega così a MeridioNews: «Dopo aver peregrinato per tre anni tra Montefiascone e Monterotondo abbiamo deciso di portare la squadra a Roma, una città in cui al momento la pallavolo manca. Le radici, però, rimangono a Civita: i giocatori vivono lì, dove continuano anche a tenersi i nostri allenamenti. Giocare al Palazzetto dello Sport (il PalaTiziano, un impianto da 3500 posti effettivi, ndr) ci permette, ovviamente, di attirare più pubblico». Le problematiche maggiori di questa scelta, ovviamente, riguardano i continui spostamenti: «La logistica è stata completamente da rivedere – precisa Migliosi – perché al momento è come se giocassimo sempre in trasferta, con spostamenti continui. La squadra però ha reagito senza problemi».
I risultati, al momento, danno piena ragione al direttore sportivo Vittorio Sacripanti e all’allenatore Alessandro Spanakis: «La nostra rosa è buona, quest’anno abbiamo deciso di mettere in atto un’opera di completo rinnovamento. Per noi – continua Migliosi – è come se fosse un nuovo esordio, dati i 12 acquisti estivi. Il gruppo però è buono, abbiamo giocatori validi. Williams Padura Diaz? Lui è sicuramente il giocatore più appariscente, il nostro bomber: già adesso ha superato quota 100 punti realizzati». Il profilo dello schiacciatore italo-cubano, classe 1986, non è ovviamente l’unico da porre sotto la lente d’ingrandimento: «Non dobbiamo dimenticarci di Jan Willem Snippe (schiacciatore olandese), così come di Nicola Tiozzo (schiacciatore, classe ’93) che lo scorso anno giocava in SuperLega. Non abbiamo il nome di grido, ma tanti buoni giocatori».
Il primato in classifica, dopo sei partite di campionato a pari merito con Aversa, non spinge però la società laziale a fare previsioni per il futuro: «La stagione è lunghissima e la formula di questo campionato fa sì che sia difficile fare pronostici. Vogliamo i playoff – ribadisce Migliosi – la SuperLega non è tra i nostri obiettivi dichiarati, come invece può essere per realtà come Siena e Spoleto: vogliamo far bene e continuare a migliorarci gradualmente». La trasferta di domani sera al PalaCatania (ore 18) è ovviamente un passaggio importante in questa fase di crescita: «Abbiamo perso l’imbattibilità a Reggio Emilia (sconfitta per 3-2, ndr). Sappiamo che Catania sta giocando bene, ha dei buoni giocatori e soprattutto non ha nulla da perdere: è una neopromossa che può fare dispetti a chiunque. In partite del genere la tenuta nervosa è fondamentale: domenica anche gli etnei hanno giocato 5 set (perdendo al tie-break contro Potenza Picena). L’obiettivo è fare punti, sarà una gara equilibrata».
Quella in terra siciliana non sarà dunque una passeggiata: «La trasferta è impegnativa – conclude Migliosi -. I ragazzi partiranno stasera sul tardi e avranno da smaltire le tossine accumulate nell’ultimo incontro: mi aspetto un incontro combattuto, il pubblico catanese poi è sempre caldissimo». Un appello indiretto a riempire il PalaCatania: un incontro così importante, domani sera, meriterebbe una grande cornice di spettatori.