Vivi allo Zen? Sky impone 99 euro di cauzione in più «In quella zona c’è un’alta incidenza di non pagatori»

«Ho appena scoperto che se vivi a Palermo e hai il cap 90146 i simpatici amici di Sky deducono tu possa essere un pericoloso criminale e delinquente solito rubare decoder. E pertanto tenuto a lasciare una cauzione di 99 euro». Un cap che non è neppure uno qualsiasi. Perché è quello che comprende, fra le altre zone, anche lo Zen. La scoperta di questo cliente, da poco trasferito da Roma a Palermo e alle prese con un nuovo abbonamento, lo ha lasciato sbigottito. Anche perché nella capitale aveva già un abbonamento attivo, ma non ha mai dovuto depositare alcuna cauzione per poter usufruire del decoder che l’azienda manda in comodato d’uso. «Dipende dalla città? Anzi…dipende dalle zone? Ognuna ha la sua tariffa?» si domanda il cliente stupefatto. Non riesce a ottenere spiegazioni dal colosso fondato da Murdoch, il servizio clienti infatti avrebbe negato l’applicazione di tariffe ad hoc a seconda della zona corrispondente a un cap specifico.

Il cliente, però, non ci sta e chiede ripetutamente spiegazioni. E l’impiegato che si trova davanti nel negozio vicino casa, in viale Strasburgo, non si tira indietro. «Mi ha detto che molti decoder non sono mai stati restituiti, arrecando un grosso danno all’azienda». Ma cosa c’entra questo con quartieri come lo Zen di Palermo? «L’impiegato mi ha chiesto proprio quale fosse il mio cap – racconta -, e quando ha sentito che era il 90146 mi ha detto subito che c’era un problema, perché in questo cap c’è un blocco». Un blocco imposto direttamente da Sky per limitare in qualche modo le perdite, dovute al fatto che da quella specifica zona non sarebbero tornati indietro numerosi apparecchi. Se si vorrà riavere i 99 euro, basterà restituire il decoder. Una misura che appare piuttosto discriminante, però. Anche in considerazione del fatto che il cap 90146 non comprende solo ed esclusivamente lo Zen, ma anche altre zone limitrofe della città. «Insomma, pur stando altrove, io come altri, siamo costretti a pagare 99 euro in più perché secondo Sky, visto la zona di riferimento, è più probabile che mi fotto il decoder».

«Il rivenditore mi ha candidamente rivelato di aver suggerito all’azienda di non imporre la cauzione sul cap, ma direttamente sulle singole vie – torna a dire il cliente -, un’opzione anche peggiore secondo me. È il principio che non va, stanno dicendo che via Libertà è una cosa e lo Zen un’altra, in sostanza». Resta il fatto, però, che indignazione a parte l’azienda è del tutto libera di applicare ulteriori tariffe di questo genere, in maniera cautelativa. «Sky mi dice che la cauzione vale per tutta Palermo, ma intanto a me il negoziante ha chiesto quale fosse il cap preciso, tutto dipendeva da quello. Cosa significa, che sul 90146 vige un prezzo e su altri cap ne sono imposti altri, magari più bassi?».

A fugare i dubbi è un altro addetto alle vendite, questa volta di un negozio di elettronica in corso Calatafimi, che non usa troppi giri di parole. «In alcuni cap, compreso questo, abbiamo un’alta incidenza di non pagatori e quindi Sky ha imposto questa cauzione. Se abita in una zona con cap 90141 – via Libertà, per intenderci -, non c’è alcun costo aggiuntivo. Stessa cosa, ad esempio, per un’altra zona limitrofa, quella relativa al cap 90142, all’ex Fiera del Mediterraneo». Sembrerebbe quindi che queste misure cautelative valgano solo per determinate zone. E a condannarle, in un certo senso, sarebbero fama e statistiche. «Sky nega che dipenda dai quartieri, ma se non fosse così perché chiedere a tutti i clienti di specificare il cap? – insiste – Purtroppo penso proprio che si tratti di una discriminazione in tutti i sensi».


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