I fatti sono accaduti il 23 novembre. La vittima prima è stata quasi investita e poi inseguita con il machete a piedi. Dopo avere trovato riparo nell'abitazione dei familiari, gli aggressori hanno esploso i colpi contro la casa
Vittoria, cinque arresti per gli spari all’abitazione Per i magistrati il gruppo ha agito per uccidere
Cinque persone sono state fermate dalla polizia perché coinvolte nella vicenda degli spari contro il portone di un’abitazione a Vittoria. Il fatto è avvenuto il 23 novembre e la procura di Ragusa indaga per tentato omicidio, detenzione e porto abusivo in luogo pubblico. Per gli inquirenti il gruppo avrebbe agito consapevolmente della possibilità di uccidere, nell’ambito di una spedizione punitiva.
Nel mirino era finito un uomo che prima è stato quasi investito dai cinque a bordo di un’autovettura e poi inseguito a piedi tenendo in pugno dei macheti. La vittima ha trovato rifugio all’interno della propria abitazione, dove il gruppo è tornato pochi minuti dopo, nuovamente a bordo della vettura. Ed è stato in questo frangente che sono stati esplosi i tre colpi ad altezza uomo che hanno raggiunto anche l’interno della casa, dove si trovavano più persone.
La procura ha disposto il collocamento in carcere per tutti i fermati. I cinque sono a disposizione dell’autorità giudiziaria, che valuterà la convalida del provvedimento.