Viterbese-Catania 2-0, rossazzurri non pervenuti Nessun tiro in porta in 90′, etnei puniti da Polidori

Parlare di classifica, rimonte e Serie B, è al momento un esercizio assolutamente inutile. Lo sarà fin quando il Catania non ritroverà la sua anima, persa chissà dove. I rossazzurri si rendono protagonisti della peggior prestazione stagionale, uscendo con le ossa rotte dallo Stadio Enrico Rocchi di Viterbo: i padroni di casa, solidi e in gran forma, hanno preparato bene l’appuntamento, mettendo subito sotto gli etnei e andando in vantaggio dopo una manciata di minuti. Il raddoppio, alla fine della prima frazione, ha fatto calare in anticipo il sipario su una gara che è lo specchio fedele dei limiti di una squadra troppo brutta per essere vera

Il Catania replica la falsa partenza di Siracusa, andando immediatamente sotto in un primo tempo da film horror. Prima Silvestri si fa ammonire, dopo aver strattonato uno scatenato Vandeputte in corsa. Al 3′, il cross in mezzo del calciatore belga viene respinto male da Pisseri: Silvestri ed Esposito non intervengono, permettendo così a Polidori di siglare il vantaggio con una bordata terrificante che prima timbra la traversa e poi varca la linea di porta. Pessimo approccio dei rossazzurri che non riescono a salire di tono, mettendo in campo scarsa attenzione e poca intensità. Vandeputte crea numerosi grattacapi a Baraye, con De Giorgi che spesso si sovrappone mettendo in mezzo palloni pericolosi. Gli etnei sono inermi, soffocati dal pressing altissimo dei padroni di casa.

I portatori di palla della squadra di Sottil sono sempre aggrediti e raddoppiati: a risentirne è una manovra prevedibile e sterile. Sono tanti gli ultimi passaggi sbagliati, così come i cross dalla trequarti che finiscono per essere facile preda di Valentini. Al 17′ occasione per la Viterbese: Tsonev conclude, Pisseri smanaccia in angolo. Il canovaccio tattico non cambia, con Marotta, Di Piazza e Manneh che non riescono a vincere un duello contro il trio difensivo di casa. La Viterbese si rintana, provando ad essere letale in contropiede: al 35′ Tsonev allarga per Mignanelli che, con un cross al bacio, pesca Polidori. Il suo colpo di testa è fuori di poco: il riscatto però arriva dieci minuti dopo, quando Aya commette fallo in area su Tsonev, pescato alla grande da Baldassin. L’arbitro ammonisce l’etneo, indicando poi il dischetto. Polidori, freddissimo, spiazza Pisseri mandando i suoi al riposo sul doppio vantaggio.

La ripresa comincia con una formazione ultra offensiva: entra Sarno per Rizzo e squadra in campo con un 4-2-4 che vede Marotta e Di Piazza in avanti, supportati dalle ali Sarno e Manneh. La musica, però, non cambia affatto. Al 47′ Polidori, solo in area ma da posizione defilata, manda un buon colpo di testa a lato di poco. I ritmi degli etnei rimangono blandi, favorendo di fatto il gioco dei padroni di casa: tanti, troppi gli errori in fase di impostazione. L’unico a dare un po’ di verve è proprio Sarno che al 47′ prova a incunearsi in area non riuscendo a concludere, quindi al 58′ vede rimpallata la sua conclusione. Sottil prova anche a mischiare le carte con Brodic e Curiale per gli evanescenti Di Piazza e Manneh: non cambia nulla.

Un Catania senz’anima e sfilacciato rischia addirittura di subire il tris al minuto 81, col neo entrato Ngissah che sulla sinistra fa il fenomeno, mettendo in mezzo una palla su cui irrompe Baldassini che, di piatto destro, timbra il palo. L’unica conclusione nello specchio della porta da parte del Catania porta la firma di Brodic che, a due giri di lancetta dal 90′, scocca un destro violento ma centrale, deviato goffamente in angolo da Valentini. Il triplice fischio di Camplone fa uscire di scena un Catania scavalcato al terzo posto dal Catanzaro, vittorioso col Monopoli. Discettare di numeri dopo una prestazione del genere, però, non avrebbe quasi senso. Ad Andrea Sottil e Pietro Lo Monaco va l’ingrato compito di trovare le giuste soluzioni per rimettere in sesto una barca che rischia di andare alla deriva.

Il tabellino:

Viterbese-Catania 2-0

Marcatori: 3′, 45′ Polidori

Viterbese (3-5-2): 33 Valentini; 3 Atanasov, 5 Rinaldi, 23 Sini; 2 De Giorgi (90′ Coda), 14 Baldassin, 30 Damiani (91′ Palermo), 32 Tsonev (61′ Cenciarelli), 19 Mignanelli; 11 Vandenputte (72′ Bismark), 18 Polidori (72′ Zerbin). Allenatore: Calabro

Catania (4-3-3): 12 Pisseri; 4 Aya, 28 Esposito (39′ Carriero), 5 Silvestri, 17 Baraye; 27 Biagianti (72′ Angiulli), 10 Lodi, 21 Rizzo (46′ Sarno); 19 Manneh (63′ Brodic), 9 Marotta, 32 Di Piazza (63′ Curiale). Allenatore: Sottil

Ammoniti: Silvestri, Aya, Vandeputte, Polidori

Arbitro: Giacomo Camplone della sezione di Pescara


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]