Viterbese-Catania 2-0, ecco chi sale e chi scende Lodi spento: Di Piazza-Marotta, nuova scena muta

Un tiro in porta in novanta minuti di gioco. Questi i dati del Catania nella sconfitta per 2-0 subita a Viterbo. L’attaccante locale Alessandro Polidori fa festa grande, celebrando il suo ventisettesimo compleanno con le due reti che stendono i rossazzurri. Il compito della punta locale, però, è facilitato da una squadra lenta ed abulica, incapace di imprimere il giusto cambio di passo alla gara dopo l’ennesimo inizio sbagliato. Nessuna idea, manovre scolastiche, imprecisioni anche nei passaggi più facili. Gli unici a salvarsi sono i subentrati Vincenzo Sarno e Fran Brodic che, perlomeno, hanno il merito di aver provato a dare vivacità alla squadra. Per il resto, buio pesto allo Stadio Ennio Rocchi.

Flop

Francesco Lodi: E’ il numero 10 etneo l’uomo deputato ad accendere la luce in casa Catania. Purtroppo, però, oggi il fantasista non ha neanche provato a premere l’interruttore. Nessuna scintilla, tanti suggerimenti errati, soltanto molti passaggi scolastici e ritmo bassissimo. La realtà è che, forse, i suoi meravigliosi piedi non sono supportati da quella mobilità che è necessaria, in questa Serie C, per riuscire a fare veramente la differenza. Prestazione totalmente insufficiente

Flop

Alessandro Marotta: Partita da 4 in pagella anche per El Diablo. Marotta, da quando è giunto a Catania, continua ad essere un grande equivoco. Sottil lo schiera a volte da punta centrale, altre volte da esterno d’attacco. Cambiando però l’ordine degli addendi, il risultato non cambia. Il numero 9 rossazzurro continua a sfiancarsi in corse senza costrutto, tentando numeri improbabili, sbagliando stop facili e non concludendo mai in porta. Un giocatore come lui, decisivo lo scorso anno a Siena, sta naufragando nella mediocrità di una squadra che non trova sbocchi offensivi.

Flop 

Matteo Di Piazza: Pietro Lo Monaco, riferendosi al trio offensivo Curiale-Marotta-Di Piazza, ha affermato che il Catania ha addirittura a disposizione dei cannoni per sparare alle mosche. Contro gli insetti, però, sarebbero meglio rimedi diversi rispetto ad armi così grandi. Di Piazza è ancora un corpo estraneo alla squadra: il suo rendimento nella trasferta di Viterbo è stato nullo. Nessuna sponda utile, nessun duello aereo vinto, nessun tiro verso la porta di Valentini. Zero totale. Prestazione sconsolante, quella dell’ex punta del Cosenza: la squadra, è bene dirlo, non lo aiuta. Lui, però, non fa nulla per cambiare l’inerzia della gara.

Top 

Vincenzo Sarno: Parlare di Top, dopo una partita del genere, è un meraviglioso esercizio di ottimismo. Vincenzo Sarno, ultimo arrivato in casa rossazzurra, è però uno dei pochi a salvare quantomeno la faccia. Entrato a inizio secondo tempo, riesce almeno a dare un pizzico di vivacità e imprevedibilità in avanti, tentando di impensierire la retroguardia della Viterbese in un paio di occasioni. E’ in netto ritardo di condizione, ma fa intravedere strappi, cambi di ritmo e velocità: tutto ciò che adesso manca al Catania.

Top

Fran Brodic: Rileva uno spento Kalifa Manneh, piazzandosi a sinistra nell’attacco a quattro sperimentato da Sottil nell’ultima mezz’ora di gioco. Non riesce a incidere molto, ma ha il merito di impensierire la difesa della Viterbese, sovrapponendosi sulla corsia mancina a Baraye. Fra l’altro porta la sua firma l’unico tiro nello specchio della porta, scoccato al minuto numero 89. Un dato che più di tutti fa riflettere sulla pochezza messa in campo oggi dalla squadra.

Top 

Joel Baraye: Il terzino senegalese inizia molto male la gara, venendo asfaltato dal duo Vandeputte-De Giorgi. Dopo le sofferenze iniziali, però, riesce a prendere le misure ai suoi dirimpettai. Prova a spingere sulla corsia mancina, anche se l’intesa con Di Piazza, per usare un eufemismo, è ancora da oliare. Nel finale di gara torna a farsi vivo, non riuscendo a mettere cross pericolosi in mezzo. La verve, a livello atletico, almeno c’è. Basta questo, in domeniche del genere, per meritarsi un posto tra i migliori tre.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]