Situazione sotto controllo in merito agli attuali sviluppi della diffusione del West Nile Virus. A livello umano, il solo caso registrato sull’Isola è a Catania: un 74enne turista, originario della Campania e di passaggio nella città etnea. Confermata, invece, l’infezione su un cavallo in un allevamento catanese, come evidenzia anche l’ultimo bollettino ufficiale dell’istituto superiore […]
Sotto controllo la diffusione del virus West Nile: dalle Asp inviti alla prevenzione e trappole per le zanzare
Situazione sotto controllo in merito agli attuali sviluppi della diffusione del West Nile Virus. A livello umano, il solo caso registrato sull’Isola è a Catania: un 74enne turista, originario della Campania e di passaggio nella città etnea. Confermata, invece, l’infezione su un cavallo in un allevamento catanese, come evidenzia anche l’ultimo bollettino ufficiale dell’istituto superiore della Sanità. Isolato per la prima volta nel 1937 in Uganda, nel distretto West Nile da cui prende il nome la malattia, i serbatoi del virus sono gli uccelli selvatici e le zanzare, le cui punture sono il principale mezzo di trasmissione all’uomo. La febbre non si trasmette da persona a persona, tramite il contatto con le persone infette. Attraverso le punture, però, il virus infetta anche altri mammiferi, soprattutto equini.
Diverse Asp hanno intanto rafforzato le misure preventive e di sorveglianza. «In provincia di Trapani, non siamo in una situazione di allarme – spiega Roberto Messineo, direttore del dipartimento di Prevenzione veterinaria dell’Asp di Trapani – ma la salute animale ha rilevanti refluenze sulla salute umana e la possibile diffusione sul territorio nazionale di arbovirus richiede, come sottolineato anche dal ministero della Salute, un approccio preventivo multidisciplinare, basato sull’integrazione di professionalità differenti della Sanità pubblica: medici, veterinari, biologi ed entomologi».
I veterinari del dipartimento Asp trapanese stanno controllando gli allevamenti della provincia: effettuano visite cliniche sugli equidi ed eseguono una sorveglianza entomologica, con trappole per il monitoraggio e la cattura delle zanzare su tutto il territorio provinciale, al fine di prelevarle e analizzarle all’istituto zooprofilattico di Palermo, per verificare se infette. Attivata anche una sorveglianza passiva su uccelli bersaglio. L’unità operativa Epidemiologia e sorveglianza sanitaria è invece pronta al monitoraggio della eventuale febbre West Nile sulle persone. L’Asp di Trapani ha invitato comunque all’adozione di misure preventive individuali come repellenti e zanzariere, e ad eventuali bonifiche ambientali nei luoghi potenzialmente più a rischio. È stato inoltre predisposto un opuscolo (visionabile sul sito asptrapani.it) per informare gli utenti e, in particolare, il personale del settore zootecnico, in merito alle infezioni nell’uomo trasmesse da insetti.