La fase 2 non piace a molti. Soprattutto a chi sperimenta dati favorevoli rispetto all'epidemia. «I provvedimenti non tengono conto degli indici di contagio prossimi allo zero in Sicilia», dice il sindaco. Annunciando le riaperture, tra gli altri, di villa Bellini e parco Gioeni
Ville e parchi pubblici riapriranno dal 4 maggio Pogliese in polemica con la fase 2 del governo
Giardino Bellini, parco Gioeni, parco Gemmellaro e villa Pacini. Sono questi i parchi pubblici di Catania che da lunedì 4 maggio, in coincidenza con l’inizio della fase 2, riapriranno. In modo controllato, chiarisce l’amministrazione, per segnare «anche simbolicamente una ripresa delle attività in una città che non può stare ancora ferma».
Il riferimento del sindaco Salvo Pogliese è alle polemiche politiche, anche nazionali, sul mantenimento delle misure di contenimento del contagio per l’intero territorio nazionale. «Provvedimenti che non tengono conto degli indici di contagio prossimi allo zero che si registrano in Sicilia».
Il bollettino della Regione Siciliana di ieri parlava di 35 nuovi positivi rispetto al giorno precedente. I dati di diverse regioni hanno spinto molti a chiedere riaperture differenziate. Aprendo, dunque, alla possibilità che chi sperimenta dati epidemici più favorevoli possa cominciare prima ad avviarsi verso una nuova normalità.
Secondo quanto riferito dall’amministrazione comunale, nei giorni scorsi l’assessore al Verde Fabio Cantarella avrebbe fatto partire i lavori di ripulitura, scerbamento e sanificazione, per permettere ai cittadini di tornare a frequentare le aree verdi etnee. Dalla prossima settimana in poi, una volta completate le attività di bonifica, verranno gradualmente riaperti anche gli altri parchi cittadini.