Fino a qualche tempo fa utilizzavano l’acqua proveniente da pozzi privati vicini o che veniva trasportata da autobotti. Da oggi potranno aprire il rubinetto senza timore. «Il settore dell'acqua è oggi fra quelli più delicati - ha commentato Orlando -. Realizzare nuove e moderne infrastrutture è fondamentale»
Villaciambra, acqua corrente per cento famiglie Arriva dopo 20 anni grazie al nuovo acquedotto
Fino a qualche tempo fa utilizzavano l’acqua proveniente da pozzi privati vicini o che veniva trasportata da autobotti. Da oggi, dopo più di 20 anni, potranno aprire il rubinetto senza timore perchè nelle loro case è arrivata l’acqua corrente. Per 100 famiglie di Villaciambra rappresenta la fine di un tormento. Stamattina è stata inaugurata dai sindaci di Monreale Piero Capizzi e Palermo Leoluca Orlando e dal presidente del Consorzio del Biviere Giovanni Ferro la nuova rete idrica di distribuzione di via Ceraulo e Pietre Mole.
L’inaugurazione arriva in un periodo di criticità dato dalla crisi idrica che insiste in tutta la provincia di Palermo. Quest’aspetto è stato sottolineato anche da Orlando. «Il settore dell’acqua è oggi fra quelli più delicati – ha commentato il primo cittadino del Capoluogo palermitano -. Realizzare nuove e moderne infrastrutture è fondamentale per l’ottimizzazione dei consumi e per ridurre gli sprechi, garantendo ai cittadini l’accesso ad un bene essenziale».
I lavori di realizzazione del nuovo acquedotto sono stati ultimati lo scorso luglio e sono costati circa 67 mila euro. Le somme provengono tutte da economie dell’Acquedotto Consortile Biviere composto da rappresentanze provenienti dai comuni di Monreale e Palermo. «Questa è la conferma – ha aggiunto Orlando – che ancora una volta le due amministrazioni di Palermo e Monreale sono unite». Soddisfatto del risultato anche il sindaco di Monreale Capizzi. «Oggi consegniamo ai cittadini la nuova rete idrica che consentirà di migliorare notevolmente la loro qualità della vita – ha dichiarato – e di usufruire per sempre e senza limiti di questo fondamentale servizio. Quest’intervento rappresenta anche un investimento produttivo poiché dalla sottoscrizione dei nuovi contratti di fornitura il Consorzio ne trarrà dei benefici economici. Dopo decenni altri cittadini potranno usufruire dell’acqua pubblica».