Villa Igiea chiuderà il prossimo 16 settembre per una completa ristrutturazione, ma l’accordo sindacale stipulato ieri dopo una lunga trattativa salva i 35 dipendenti diretti che mantengono tutti i diritti acquisiti, e tutela anche i lavoratori delle aziende che forniscono i servizi in appalto, oltre a prevedere il diritto di precedenza per i lavoratori a […]
Villa Igiea chiuderà per ristrutturazione «Salvi 35 dipendenti, tutelare stagionali»
Villa Igiea chiuderà il prossimo 16 settembre per una completa ristrutturazione, ma l’accordo sindacale stipulato ieri dopo una lunga trattativa salva i 35 dipendenti diretti che mantengono tutti i diritti acquisiti, e tutela anche i lavoratori delle aziende che forniscono i servizi in appalto, oltre a prevedere il diritto di precedenza per i lavoratori a chiamata e per gli stagionali.
I segretari generali Uiltucs Sicilia e Fisascat Cisl Sicilia, Marianna Flauto e Mimma Calabrò, e la Filcams Cgil regionale rappresentata da Laura Di Martino, hanno siglato un accordo con la Rocco Forte, titolare del Grand Hotel Villa Igiea, che consente di tutelare il personale nel periodo in cui saranno effettuati i lavori di ristrutturazione.
«Auspichiamo che la rinnovata struttura – dicono i sindacati – possa riaprire per l’intero anno diventando sicuramente un punto di riferimento per il turismo di élite per l’intera area metropolitana di Palermo e non solo potendo in tal modo garantire ai lavoratori il tempo pieno per 12 mesi».
L’azienda aveva avviato le procedure di licenziamento collettivo per via della importante operazione di restyling che non ha consentito neanche una riapertura parziale. L’hotel potrebbe riaprire in vista dell’estate 2020, per chiudere nuovamente per altri sei mesi e riaprire definitivamente alla fine dei lavori, entro e non oltre giugno 2021.L’accordo prevede che i 35 licenziamenti scatteranno dal 16 settembre prossimo e ai lavoratori saranno erogati i trattamenti di fine rapporto entro 45 giorni. I lavoratori saranno riassunti alla riapertura dell’hotel alle medesime condizioni economiche, normative e contrattuali e verranno riconosciuti persino i periodi già maturati utili al riconoscimento del prossimo scatto di anzianità, tenendo conto della situazione pre-chiusura.
La società si obbliga entro la riapertura, e comunque entro il mese di giugno 2021, a inviare ai lavoratori una proposta di assunzione con contratti a tempo indeterminato in regime di part-time verticale su base annua, di durata di almeno 9 mesi l’anno e con le stesse ore di lavoro previste al momento della cessazione del rapporti di lavoro. Se dovesse riaprire la prossima estate, è prevista l’assunzione stagionale per un periodo di almeno di 6 mesi. L’accordo garantisce anche il posto ai lavoratori delle aziende di servizi esterne, che l’hotel Villa Igiea si obbliga a tutelare anche in caso di nuovo appalto inserendo la clausola sociale obbligatoria nel contratto di appalto. Estesa poi a 24 mesi la durata del diritto di precedenza dei lavoratori stagionali.
(Fonte: comunicato dell’ufficio stampa Uiltucs Fisascat e Filcams)