L'appalto per un valore complessivo di 370mila euro riguarda il rifacimento del piazzale delle Carrozze. I lavori mirano a rendere l'area fruibile durante tutto l'anno. «Abbiamo considerato le criticità legate alle piogge e alle polveri», spiega la responsabile del progetto a MeridioNews, mentre dalla Lipu si oppongono
Villa Bellini, i dubbi sulla gara per rifare il piazzale «Non si è tenuto conto di problemi storici e idraulici»
Il Comune di Catania ha bandito una gara d’appalto per circa 370mila euro, con termine di scadenza di presentazione delle offerte fissato per il prossimo 8 gennaio 2018, per la riqualificazione del piazzale delle Carrozze di Villa Bellini. Nella delibera si legge che i lavori hanno il fine di «rendere sicuro e fruibile il piazzale mediante interventi di riqualificazione, mediante la realizzazione di un sistema di drenaggio e il rifacimento della superficie con materiali drenanti che esteticamente richiamano la finitura originale in misto, con inframezzi realizzati a prato». L’obiettivo è quello di «rendere l’area totalmente fruibile durante tutto l’anno, anche per le attività ludiche e ricreative, regimando i fenomeni di ruscellamento superficiale delle acque meteoriche rispettando la sua valenza storica-paesaggistica».
In sostanza, questi lavori servono a far fronte alle problematiche legate alla quantità di acque che si accumulano in caso di piogge intense e alle polveri del materiale di finitura che si sollevano con il forte vento. «È capitato – spiega a MeridioNews la responsabile del procedimento che è anche la dirigente della direzione Ecologia Lara Riguccio – che l’acqua piovana arrivasse anche a superare il metro di altezza andando a sbattere sul muro di via Sant’Euplio. L’obiettivo dell’amministrazione – precisa – è quello di trovare una soluzione compatibile con l’utilizzo del piazzale, usato soprattutto per il passeggio e per l’organizzazione di eventi».
Di fronte a questo doppio ambito di criticità «la soluzione migliore sia dal punto di vista tecnico che della fruizione è stata pensare a un sistema di drenaggio sottostante al pavimento e a una superficie di pavimentazione naturale carrabile e drenante. Questo – puntualizza la responsabile – è assicurato tramite l’utilizzo di ghiaia locale e di un prodotto non chimico ma anzi autorizzato per essere usato anche nelle aree protette che rende la ghiaia coerente in modo tale da assicurare che rimanga compatta e non si disperda ma, allo stesso tempo, sia anche drenante».
Al progetto di riqualificazione del piazzale delle Carrozze si oppongono dalla Lipu. «Abbiamo individuato tre ordini differenti di problemi – spiega a MedioNews il delegato Giuseppe Rannisi – storico, idraulico e di permeabilità. Drenaggio insufficiente, numero di caditoie insufficienti, coefficiente di permeabilità del materiale legante inesistente che renderà il piazzale impermeabile, aggravando il ristagno delle acque dovuto più che altro alla scarsa manutenzione». Sono questi i dubbi sul tipo di pavimentazione che hanno portato la Lipu a chiedere al Comune di «ritirare il bando e di modificare il progetto rigenerando la pavimentazione in misto granulometrico stabilizzato, che è quello che c’è adesso, oppure di realizzarne una nuova ma sempre con lo stesso materiale storico. Se ha funzionato per 150 anni – conclude il delegato della Lipu – c’è da chiedersi il motivo per cui ora non vada più bene. Se questo progetto di cementificazione che non segue i criteri minimi ambientali andrà in porto, Villa Bellini sarà completamente snaturata e ci resterà solo il ricordo di come era».