Video hard dei liceali: la replica del Liceo Catalano

Ieri nel nostro articolo sui video che stanno facendo scandalo a Palermo, ovvero quelli che hanno ad oggetto  studenti ripresi in performance sessuali e che sono finiti sui social network (come What App) abbiamo citato alcune scuole che sarebbero quelle frequentate dai ragazzi protagonisti di questi filmati. Qui potete leggere l’articolo in questione.

Tra queste abbiamo citato anche il Liceo Artistico Catalano, che oggi ci ha inviato questa replica:

“Precisazioni in relazione all’articolo pubblicato sul sito www.Linksicilia.it il giorno
24 marzo 2014 ed avente titolo “Video Hard dei liceali: un gioco finito male (le
scuole coinvolte)”.
In relazione all’articolo in oggetto, caratterizzato da gravi inesattezze che pregiudicano il diritto dei lettori a sapere quanto realmente accade e che notevole disdoro portano ingiustificatamente all’istituto da me diretto, si precisa che: con stupore si è letto nell’articolo, a firma del signor Maurizio Zoppi, in relazione a gravi fatti accaduti in città aventi come protagonisti minorenni, che l’Istituto “Catalano” da me diretto sarebbe “coinvolto” assieme ad altri nell’episodio.
Ebbene ci si chiede in cosa sia coinvolto l’Istituto visto che, da quello che si apprende dal tamtam dei ragazzi, i video non sono stati ripresi in nessuna scuola né durante né al di fuori dell’orario scolastico.
Ci si stupisce che l’autore dell’articolo possa abbinare fatti così sgradevoli e costituenti
condotte di reato a uno o più istituti per il solo fatto che gli autori frequentino una scuola piuttosto che un’altra.
Il titolo ed il contenuto dell’articolo, però, possono facilmente indurre in errore il lettore che potrebbe pensare che presso l’Istituto Artistico “Catalano” di Palermo possano accadere fatti così terribili vanificando il lavoro che giornalmente tutti gli operatori della scuola svolgono con dedizione e determinando un grave danno all’immagine.
Pertanto, con la presente si chiede la pubblicazione della presente smentita in cui si precisa, a tutela del buon nome dell’Istituzione scolastica di tutti gli alunni e dei lavoratori che in essa operano, che i fatti accaduti non sono correlati con l’Istituto Artistico “Catalano” e la normale attività didattica.
Disponibile a qualsiasi chiarimento, lo scrivente resta in attesa di cortese e sollecito
riscontro alla presente.
Il Dirigente Scolastico
Prof .Maurizio Cusumano“.

La nostra precisazione:

Comprendiamo le parole del Dirigente scolastico e la sua solerzia nel volere tutelare il buon nome del suo Istituto che, peraltro, nessuno ha messo in discussione. Precisiamo, però, che, nei nostri articoli, né in quello citato, né in altri, mai abbiamo scritto che i fatti descritti hanno avuto luogo nelle scuole citate.

Cordiali saluti

Video hard dei liceali: un gioco finito male (le scuole coinvolte)

 


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